Sabato 20 ottobre alle 17 avrà luogo l’inaugurazione della personale dell’artista Ingrid Mijich. La sua pittura dalle linee nette e ben definite affonda le radici nella cultura primitiva e nella filosofia greca, per spaziare poi nell’arte rinascimentale, nel buddismo, nella psicologia.
La cifra fondamentale della sua arte è caratterizzata da due figure geometriche, il cerchio e il quadrato, con colori che vanno dal rosso fuoco al sottobosco e una tecnica composta da smalti, acrilici, sabbie, ceramica. In ogni composizione traspare l’anelito alla serenità, alla stabilità, così difficile da raggiungere per l’uomo moderno.
Ingrid Mijich è nata a Fiume nel 1947 e vive e lavora a Cosseria. Si trasferisce a Torino giovanissima e completa gli studi artistici sotto la guida di insegnanti quali Francesco Casorati e Mauro Chessa. Negli anni ’70 si stabilisce a Carcare, dove svolge la professione di docente di materie artistiche. Continua in parallelo a dedicarsi alla pittura, alla ceramica e alla fotografia, partecipando ad esposizioni e laboratori.