Nuovo incontro del Circolo di Lettura Finalese in cui si parlerà dei testi proposti nel mese di marzo.
“Le pietre” di Claudio Morandini (edizioni Exòrma) è un romanzo corale e polifonico, come una lunga serata di veglia durante la quale ognuno dice la sua. Un racconto ironico, divertito e realista, una commedia e un dramma al tempo stesso, con l’aggiunta dell’elemento fantastico. Claudio Morandini ha vinto numerosi premi e nella sua scrittura si è contraddistinto per uno stile raffinato e particolarmente versatile.
“Donne, razza e classe” di Angela Davis (edizioni Alegre) offre invece prospettive cruciali per il rinnovamento di teorie, linguaggi e obiettivi del movimento femminista in una fase storica come quella odierna, segnata da una presenza crescente di donne migranti in Italia e in Europa e da un sempre più allarmante ritorno al razzismo.
Nel testo il termine “razza” traduce l’inglese “race”, a cui Angela Davis non conferisce alcuna connotazione biologica. Il dibattito sull’utilizzo di questo termine è ancora oggi aperto. Se da una parte impiegare il concetto di razza rischia di naturalizzarlo, dall’altra rinunciarvi non è sufficiente a negare l’esistenza di un sistema di dominio razziale. Risulta problematica la sostituzione del termine razza con quello di “etnia”, che di fatto torna a naturalizzare una categoria costruita socialmente che continua ad operare implicitamente per distinzioni binarie e gerarchiche.
Angela Davis, leggendaria attivista nella lotta degli afroamericani contro il razzismo fin dagli anni ’60 e docente di storia all’Università di Santa Cruz in California, ha condotto battaglie per l’emancipazione dei neri e delle donne.