Savona. Dal 2 al 12 giugno presso il Palazzo delle Azzarie, in frazione Santuario, sono visitabili le “Icone sacre moderne” realizzate secondo la tecnica antica della tempera all’uovo dell’Oriente e dell’Occidente dagli artisti Giuseppe Bottione, Sabina Giacone, Tiziana Pieruz e Chiara Racca. La mostra è organizzata dall’Associazione Culturale “Renzo Aiolfi” e dalle Opere Sociali di Nostra Signora di Misericordia.
“L’icona si può definire essenza di sacralità e divinità e presenta le caratteristiche di astrazione, atemporalità (la dimensione del divino è fuori del tempo cronologico), spiritualizzazione del volto, armonia e simmetria ottenute con proporzioni geometriche, frontalismo della figura, bidimensionalità e incorporeità della figura rappresentata, colore come gioia dello Spirito, costruzione piramidale”, spiega la critica d’arte Silvia Bottaro.
“Non è un ritratto realistico ma un’immagine ideale, atemporale e con spiccato simbolismo – aggiunge – Queste immagini si trovano nell’arte occidentale medievale, che rimase di stampo bizantino fino all’epoca di Cimabue, per poi cambiare decisamente maniera con Giotto, il quale s’impose con la ricerca del naturalismo e lo studio della prospettiva. Il maestro Bottione usa vari materiali, come l’antica tecnica della tempera all’uovo con grande competenza e maestria”.
“I suoi colori ci rimandano alla gioia del vivere la propria fede anche nell’arte – prosegue Bottaro – Alcuni maestri del Novecento, come Henri Matisse, rimasero colpiti dalle icone guardando quelle russe: ad esempio Vladimir Tatlin e Natalia Goncarova cominciarono la loro carriera dipingendo proprio icone. Giuseppe Bottione insegna questa antica arte, che significa anche armonia e grazia. Alle allieve Sabina Giacone, Tiziana Pieruz e Chiara Racca e al loro insegnante va il nostro vivo ringraziamento per aver accettato l’invito e per far conoscere meglio questa arte”.
L’inaugurazione si terrà giovedì 2 giugno alle ore 17. Sono in programma anche iniziative collaterali: il 10 giugno dalle 16 alle 18 l’apertura e la visita straordinaria al Museo del Santuario (si prega di prenotare chiamando il numero di telefono 3356762773); l’11 giugno alle 16:30 al Palazzo delle Azzarie un incontro per parlare di un probabile itinerario culturale dedicato a santa Maria Giuseppa Rossello da Albissola Marina al Santuario, a cura del professor Nat Russo, dell’Associazione “Aiolfi” e di altre associazioni.