Venerdì 31 gennaio alle ore 21 al Teatro delle Udienze di Finalborgo l’associazione Baba Jaga replica lo spettacolo “La Rosa Bianca” con Giuseppina Facco e Mirco Filidei, scritto e diretto da Maria Grazia Pavanello, con assistente alla regia Roberta Firpo.
Nella Germania governata dal nazismo un gruppo di giovani iniziò a porsi delle domande. Tra loro Sophie e Hans Scholl, fratello e sorella, che dopo un’iniziale adesione al Partito Nazista fondarono insieme ad altri studenti il gruppo di resistenza La Rosa Bianca. Non si trattava di un’organizzazione diffusa e strutturata con collegamenti internazionali, sul modello della Resistenza italiana, era qualcosa forse di unico nella storia della lotta ai totalitarismi del Novecento.
I giovani che ne facevano parte non erano animati da un’ideologia né erano iscritti a gruppi politici, erano “solo” un gruppo di amici ispirati ai principi cristiani di fratellanza e giustizia e che credevano nella vita, anche a fronte della barbarie e del disprezzo per l’uomo che il regime aveva messo in atto. Non avevano fucili, le loro uniche armi erano i loro pensieri, scritti e distribuiti in semplici fogli di carta.
In scena due giovani ragazzi con i loro sogni, le loro aspirazioni e i loro ideali che vogliono vivere appieno la loro vita e cantare le canzoni che amano. Giovani tedeschi che, come tanti, subirono il fascino della propaganda del regime e parteciparono alle attività delle organizzazioni giovanili naziste, a cominciare dalla Hitler Jugend. Ragazzi comuni, studenti che iniziarono a porsi domande e di fronte alla disumanità non restarono indifferenti. Giovani che con le loro piccole azioni fecero la differenza.
Come possiamo aspettarci che la giustizia prevalga quando non c’è quasi nessuno disposto a dare se stesso individualmente per una giusta causa? È una giornata di sole così bella e devo andare, ma che importa la mia morte se attraverso di noi migliaia di persone sono risvegliate e suscitate all’azione?.
Sophie e Hans Scholl vennero processati e giustiziati il 22 febbraio 1943.
Ingresso a pagamento: intero 15 €, ridotto 10 € per i soci delle associazioni che collaborano alla Stagione 2019 – 2020, di Baba Jaga e con tessera #iovivoilteatrodelleudinze 2019 – 2020 e disabili.