Il 7 giugno alle ore 21 al Cinema Roma Vallechiara di Altare si tiene il secondo appuntamento della nona edizione di “Sol de Mayo”, la rassegna annuale di proiezioni cinematografiche, eventi e incontri di approfondimento culturale tra Italia e Argentina, organizzata dal Comitato per i Gemellaggi del Comune di Altare in memoria dell’avventura degli altaresi che nel secondo dopoguerra portarono l’arte del vetro in Argentina, realizzando quattro vetrerie nella Provincia di Santa Fe, a San Jorge e a San Carlos Centro, cittadina gemellata con Altare, nella quale è tuttora attiva la Cristalería San Carlos.
La serata, che si tiene con il patrocinio del Consolato Generale e Centro di Promozione della Repubblica Argentina in Milano e della Academia Nacional del Tango di Buenos Aires, è dedicata al tango e alla sua storia, ed è articolata in due momenti:
Incontro con Sabatino Alfonso Annecchiarico
La ricerca storica di Sabatino Annecchiarico ricostruisce e mette in luce la stretta relazione che gli immigrati italiani hanno mantenuto, nel corso degli anni, con il tango. Senza di loro – i tanos – e i loro figli rioplatensi, il tango, così come è conosciuto e amato oggi, non sarebbe mai esistito. Il tango nacque alla fine dell’800 come un ibrido di altre musiche e balli popolari e, a seguito di questa ibridazione, venne codificato come genere musicale, come genere ballabile e, infine, cantabile. Parecchi decenni più tardi, Piazzolla dedicò la vita e un’energia illimitata a fare uscire il tango dalle sale da ballo per condurlo in quelle da concerto, per elevarne il valore artistico e produrre un tango da ascoltare.
Sabatino Alfonso Annecchiarico è scrittore, giornalista, docente, drammaturgo, attore e ricercatore italo-argentino; le sue attività riguardano prevalentemente la storia, la geopolitica latinoamericana e le politiche migratorie. Ricopre numerosi incarichi, tra cui quelli di Accademico Corrispondente in Italia della Academia Nacional del Tango e della Academia Porteña del Lunfardo di Buenos Aires, ed è autore del libro “Tango Tano. I migranti italiani nel tango argentino”.
Proiezione del docu-film “Piazzolla, la Rivoluzione del Tango (Piazzolla, los años del tiburón)”
Il docu-film, realizzato nel 2019, è un inedito ed evocativo viaggio nel cuore della vita e della musica di Astor Piazzolla, il mitico compositore e bandoneista argentino, del quale, per la prima volta, vengono aperti al pubblico gli archivi, da parte del figlio Daniel: fotografie, nastri vocali e riprese in super8, che non solo rafforzano la dimensione pubblica e il contributo al mondo della musica, ma fanno anche luce sull’intimità dell’artista.
Il regista Daniel Rosenfeld presenta un ritratto completo di Piazzolla: l’infanzia a Manhattan con il padre Nonino; gli inizi di carriera con i più grandi musicisti di tango dell’epoca; la passione per la caccia agli squali; il nuevo tango, mix originale di tango e jazz; l’iniziale rifiuto dei cultori del tango tradizionale e della critica musicale; la famiglia; i misteri dell’atto creativo.
Il film ha vinto il Premio Sur (gli Oscar argentini) e il Premio Cóndor de Plata come Miglior Documentario ed è stato campione d’incassi in patria.
Il film viene proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano.
L’ingresso è libero.
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