‘A Campanassa celebra Cristoforo Colombo come “ponte fra popoli e culture”. Con il patrocinio del Comune e dell’Ufficio III Ambito Territoriale Savona del Ministero della Pubblica Istruzione l’associazione culturale savonese organizza infatti una serie di eventi, rivolti in particolare ai giovani, per far conoscere l’attualità e la pregnanza storica del dibattito su Cristoforo Colombo e la Scoperta dell’America.
Dall’11 al 14 ottobre Savona e Genova saranno unite nell’indicare ai giovani il messaggio del grande navigatore. Anche quest’anno l’evento assume infatti un particolare significato perché accomuna le due città, almeno idealmente, per mezzo del “ponte”, rappresentato dalle celebrazioni colombiane, con spirito di solidarietà e amicizia, momento fondante delle nostre comunità.
Si inizia venerdì 11 ottobre alle ore 9:30 nella Scuola Primaria “Cristoforo Colombo” con l’esibizione degli alunni. A seguire alle ore 18:30 nella Cappella Sistina la lectio magistralis del professor Sergio Guarino, direttore e conservatore dei Musei Capitolini di Roma, sul tema “Sisto IV, Innocenzo VIII e Alessandro VI: papi mecenati e diplomaci – Dalla ‘Renovatio Urbis’ alla scoperta dell’America”.
Sabato 12 ottobre il primo appuntamento sarà alle ore 10 nell’atrio della Torre del Brandale per l’apposizione della corona al busto di Cristoforo Colombo al suono della Campanassa e con lo stacco musicale del maestro Ivano Nicolini e il saluto delle autorità, in particolare con i dirigenti scolastici savonesi. Seguirà dalle ore 10:30 a mezzogiorno con partenza da piazza del Brandale il corteo storico in costume per le vie del centro, accompagnati dal Complesso Bandistico “Forzano”. Alle ore 18:30 nella Sala dell’Anziania della Torre del Brandale l’incontro con il professor Sergio Guarino su “Due papi savonesi e Roma: Sisto IV, Giulio II e lo splendore del Rinascimento”.
Domenica 13 ottobre alle ore 21 nella Chiesa San Pietro, in via Untoria, il concerto dell’Accademia Teresiana e del Wafna Ensemble dedicato all’illustre ammiraglio.
Lunedì 14 ottobre il “Gemellaggio Genova e Savona” nell’aula magna dell’Istituto I.T.T.L. “San Giorgio” di Genova (calata Darsena): alle ore 10:45 incontro degli studenti genovesi con gli omologhi savonesi componenti le rispettive classi di appartenenza agli istituti intervenuti. Alle ore 11 i saluti Istituzionali di autorità e dirigenti scolastici, alle ore 11:30 conferenza del professor Paolo Calcagno dell’Università di Genova su “L’Umanesimo: un’intuizione dell’età moderna”. Partecipano I.S.S. Mazzini Da Vinci di Savona; Istituto I.T.T.L. San Giorgio Genova, Liceo Classico Cristoforo Colombo, Genova; Liceo Scientifico Cristoforo Colombo, Genova; Istituto Alberghiero Marco Polo, Genova. Al termine scambio dei gagliardetti celebrativi dell’evento.
“‘A Campanassa perpetua le istanze della tradizione non solo come memoria del passato ma anche come utile strumento per meglio affrontare le presenti e future sfide – afferma il presidente dell’associazione Dante Mirenghi – Riteniamo auspicabile e formativa la presenza dei giovani studenti delle scuole alle giornate dedicate all’illustre navigatore, oltre alla cittadinanza tutta. Renderemo omaggio alla figura di Colombo, ponte fra popoli e culture, nell’ambito delle tradizioni proprie di due città, Genova e Savona, che di mare vivono con le attività portuali, industriali, commerciali e ludiche. Due città che ancor oggi, pur alle volte contrapponendosi, gelosamente conservano la memoria della storia di Cristoforo Colombo quale patrimonio della gens ligure che del mare e del loro porto fanno orgoglioso vanto”.
“Un grande prezioso e insostituibile contributo ci è stato fornito da Alessandro Clavarino, direttore dell’Ufficio III-Ambito Territoriale Savona, e dagli istituti scolastici, che hanno risposto sia con il personale docente sia con quello direttivo – conclude Mirenghi – Invitiamo a partecipare agli eventi, soprattutto a quelli del 12 ottobre a Savona e al gemellaggio del 14 ottobre, dedicato alla fratellanza degli studenti delle scuole genovesi con quelle savonesi, e confidiamo sulla presenza numerosa di coloro che amano il territorio nel senso dell’appartenenza ad una comunità”.
