Domenica 4 agosto (ore 21) va in scena il terzo appuntamento di Tra cielo e mare – Lo spettacolo dell’entroterra, ideato e realizzato da Teatro Ipotesi con il sostegno della Fondazione Agostino De Mari e di Coop Liguria. Il progetto fa tappa a Màllare, comune situato nell’alta Val Bormida, alla confluenza dei torrenti Biterno e Cravarezza: protagonisti l’attore e scrittore Pino Petruzzelli e il giornalista di Repubblica Alberto Puppo.
L’evento, che si svolge presso il Parco del Santuario dell’Eremita, si apre con Le luci del cielo, spettacolo scritto e interpretato da Pino Petruzzelli in cui l’autore si interroga sulla deriva delle nostre risorse, sulla logica imperante dell’economia che valuta la natura esclusivamente come materia prima, come fonte di guadagno, come risorsa di cui l’uomo può disporre per assecondare ogni suo capriccio.
Petruzzelli impasta con talento e fantasia, fermezza ed ironia, le proprie parole con quelle di alcuni dei grandi scrittori di ogni tempo (Hesse, Kavafis, Rigoni Stern) o di illuminati cantautori e interpreti della musica italiana (Gaber, Celentano). Con questi speciali compagni di viaggio, prova a riflettere e a ripensare al mondo come ad un luogo da abitare, rispettare, curare, difendere.
Subito a seguire, la parola e la scena passano ad Alberto Puppo, firma della edizione genovese di Repubblica che con un reportage originale e la collaborazione del pubblico, traccia un identikit di Màllare, con tanto di segni particolari: dal Santuario dell’Eremita fino al centro storico, dal borgo della Ferriera alla frazione di Montefreddo, fino ai numerosi percorsi escursionistici per gli appassionati di outdoor e di avventura.
Tra cielo e mare si conclude ad Urbe domenica 18 agosto, sempre alle ore 21. Scopri tutte le info su teatroipotesi.it e fondazionedemari.it
La quarta edizione di Tra cielo e mare – Lo spettacolo dell’entroterra ideato e realizzato da Teatro Ipotesi, con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e il coordinamento di Paola Piacentini, è possibile grazie al necessario e puntuale sostegno della Fondazione Agostino De Mari e di Coop Liguria.
Si ringraziano inoltre Teatro de gli Incamminati, deSidera Festival e i Comuni di Millesimo, Zuccarello, Màllare e Urbe.