Giuseppe Trielli è nato a Rapallo (Genova) nel 1954, dove vive e lavora. Inizia la sua ricerca artistica come allievo del pittore Hiero Prampolini. Nel 1974 insegna ai corsi liberi di disegno presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova come assistente del pittore Raimondo Sirotti. Compiuti gli studi artistici per l’insegnamento delle discipline pittoriche a Venezia e presso l’Istituto d’Arte “P. Salvatico” di Padova, dal 1977 ad oggi ha insegnato la materia presso il Liceo Artistico “N. Barabino” di Genova.
Ha vinto il Premio Duchessa Galliera nel 1979. Nel 1986 ha contribuito alla nascita del gruppo Il Quadrangolo, diretto dallo scultore Lorenzo Garaventa. Nel 1988 ha aderito al gruppo d’arte Campoaperto e dal 2003 alla sezione artisti dell’Associazione “Aiolfi” no profit di Savona. Ha partecipato a numerose mostre d’arte, tra cui si ricordano: 2004 Premio Poeta Europeo del 2004 con il ritratto alla poetessa Alda Merini; “16 Artisti per Virginia Sancta” al Museo Diocesano di Genova; 2005 Fondazione G. P. da Palestrina Roma, acquisizione dell’opera “Ritratto di P.L. da Palestrina” Sala Ritratti della Casa Natale del Compositore; 2006 “Amici Pittori” per Vico Faggi al centro culturale italo francese Galliera di Genova.
Si segnala poi la sua inclinazione a declinare la poesia con l’arte in modo sempre del tutto intimo e originale, come nella mostra “Viaggio col poeta – La poesia incontra la pittura”, curata da Walter Di Giusto, nata dalla collaborazione tra il poeta Guido Zavanone, la Fondazione Mario Novaro e gli artisti Milly Coda, Gigi Degli Abbati, Walter Di Giusto, Sergio Giordanelli, Luigi Grande, Bruno Liberti, Sergio Palladini, Raimondo Sirotti e Giuseppe Trielli.
I nove artisti, ispirandosi al poema di Zavanone “Il viaggio stellare”, hanno ricavato dipinti e disegni che hanno coinvolto lo spettatore in una giostra vertiginosa, costellata di parole, figure e colori (dal 31 marzo al 12 aprile 2015 a Palazzo Ducale, Genova). Tale iniziativa è stata presentata nella sala mostre del Museo Archeologico del Finale (Chiostri Santa Caterina) a Finalborgo dal 20 febbraio al 13 marzo 2016.
Una sua opera fa parte della collezione d’arte sacra contemporanea “Santa Maria Giuseppa Rossello” aperta dal 2006 a Savona: un museo ideato dall’Associazione “Aiolfi” di Savona con il catalogo tradotto in codice Braille. La sua pittura, sempre colta nel divenire della realtà sia naturalistica sia familiare, parte dai segni ben noti per arrivare, come sintesi, all’emozione.
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