“Il cielo è pieno di stelle”: l’omaggio a Pino Daniele con Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello sabato 3 agosto a Castelvecchio di Rocca Barbena
Saranno le celebri melodie di Pino Daniele, unite alle stelle che accompagnano l’edizione 2024, a rendere magica l’atmosfera di FestivAlContrario sabato 3 agosto. L’appuntamento è alle 21.00 in piazza della Torre a Castelvecchio di Rocca Barbena con la tromba di Fabrizio Bosso e il pianoforte di Julian Oliver Mazzariello, insieme in un progetto che omaggia, con rispetto, passione ed emozione, un grande della musica italiana come Pino Daniele.
“La musica e la poetica di Pino Daniele hanno influenzato generazioni di musicisti, me compreso – sono le parole di Fabrizio Bosso – Nelle sue melodie non c’è mai una nota fuori posto e non c’è solo il blues, il rock o il funky ma anche tantissimo jazz. Tutti abbiamo cantato Pino Daniele nella nostra vita”. Bosso e Mazzariello ripercorrono le diverse traiettorie musicali di Daniele, cercando di restituire un ritratto inedito del cantautore napoletano. L’intenzione non è una semplice rilettura, ma vestire una musica già grande con colori nuovi e autentici, facendo risuonare melodie straordinarie grazie alla timbrica e alla poesia di due eccezionali protagonisti del jazz contemporaneo.
Il repertorio abbraccia un’ampia rosa di brani, dall’immancabile “Napule è” (1977) alla trascinante “Je so’ pazzo” (1979), dalla magia di “Quanno chiove” (1980), alle più recenti “Quando” (1992) e le due perle del 1993 “Allora sì” e “Sicily”, quest’ultima registrata all’epoca con il jazzista americano Chick Corea, autore della musica alla quale Pino Daniele aggiunse un testo da brividi.
Ci sono due modi di fare le cose insieme: perseguire due strade parallele che portano alla stessa meta, oppure pedalare all’unisono. Quest’ultima è la scelta che hanno fatto Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, e il primo album dal titolo “Tandem”, pubblicato nel 2014, testimoniava questa unione, iniziata sul palco ma che trascende le regole delle classiche collaborazioni. I quasi vent’anni del loro rapporto di fraterna amicizia e l’approccio con la musica totalmente libero dagli schemi hanno accresciuto il loro sodalizio, fino a farli diventare una sola voce. C’è tutta la loro intima essenza artistica in questo duo, un’essenza tangibile e immediata, a testimonianza del fatto che quando i loro strumenti si incrociano a farlo sono anche le loro anime.
Dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde nell’anima di qualsiasi ascoltatore, Fabrizio Bosso ha sviluppato la sua crescita artistica e la sua carriera confrontandosi con tutti i generi musicali, pur rimanendo sempre fedele alla propria radice jazzistica. Rigoroso e instancabile si esibisce nei palchi di tutto il mondo, portando con sé una grande ricchezza melodica e la cantabilità tutta italiana che rende il suono della sua tromba unico e immediatamente riconoscibile.
Il ricchissimo weekend di Castelvecchio di Rocca Barbena si chiuderà domenica 4 agosto con “Mandolitaly”, una serata che porterà al FestivAlContrario il Carlo Aonzo Trio.
Il calendario completo del FestivAlContrario e le informazioni su biglietti e prenotazioni sono su www.festivalcontrario.com/
FestivAlContrario 2024 è un progetto di Associazione Musicaround ETS in partenariato con i comuni di Castelvecchio di Rocca Barbena e Zuccarello, la Pro Loco Erli Val Neva, l’Associazione Antiche Vie Del Sale e la Fondazione Oddi. Il Festival si svolge con il patrocinio di Rai Liguria, e media partner Il Secolo XIX.
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