Proseguono gli appuntamenti della nona edizione della rassegna “Libri sotto l’Albero”, promossa dall’Assessorato a Turismo e Cultura del Comune di Loano in collaborazione con A Tutto Tondo di Monica Maggi, il Mondadori Bookstore e l’associazione Cosa vuoi che ti legga? e che ogni Natale presenta le migliori produzioni letterarie dell’ultimo periodo.
Domenica 22 dicembre alle 16:30 alla Biblioteca Civica “Antonio Arecco” di Palazzo Kursaal si terrà un “incontro spettacolare” con Guido Marangoni, autore di “Come stelle portate dal vento. Il mio viaggio tra orizzonti persi e ritrovati” (Sperling & Kupfer). L’incontro sarà condotto da Graziella Frasca Gallo, “la gieffegi della Gazzetta di Loano”. Sarà presente una delegazione dell’ADSO Associazione Down Savona Onlus, che promuoverà il calendario 2020, il cui ricavato andrà a finanziare i progetti dell’associazione stessa.
Da due anni Marangoni gira l’Italia condividendo con i suoi lettori l’esperienza quotidiana della fragilità: oltre 300 incontri, 90mila chilometri percorsi. Attraverso la storia della sua bambina Anna, nata con un cromosoma in più, e della sua famiglia ha raccolto tante storie di vita, di cadute e ripartenze, paura e resilienza. Nel suo nuovo libro ripercorre questo intreccio inaspettato di storie e destini. Il precedente “Anna che sorride alla pioggia” è stato un successo del passaparola e finalista al Premio Bancarella 2018.
“Se fino ad un certo punto la mia vita è stata un navigare tutto sommato tranquillo l’annuncio della Trisomia 21 di Anna, come una folata di vento che gonfia le vele all’improvviso, mi ha dato una sferzata che per un po’ mi ha fatto perdere l’orientamento – dice lui stesso – Un cambio di rotta a cui non ero preparato e mi ha insegnato che, anche quando la destinazione è ormai in vista, nuove nuvole possono annebbiare l’orizzonte, costringendoci a riconsiderare i nostri piani”.
“Se questo l’ho imparato a mie spese, portando in giro per l’Italia la storia di Anna, la nostra storia, ho capito che gli inciampi riguardano tutti e sono tantissime le testimonianze di cadute e ripartenze, paura e resilienza che ho incontrato lungo questo viaggio”, continua l’autore.
“Ho scelto di raccontare questo intreccio inaspettato di storie e destini seguendo una personalissima rosa dei venti tra rotte sbagliate e aggiustate, sognate e mai esplorate – spiega ancora Marangoni – Ogni incontro, abbraccio, sorriso è stato per me una nuova iniezione di fiducia, la conferma di una certezza che porto dentro di me come una bussola: dietro ad un brusco cambio di direzione, un porto mancato o dopo una violenta tempesta si nasconde sempre un nuovo orizzonte da esplorare”.
La manifestazione ha l’obiettivo di sostenere il progetto “I cantieri dell’inclusione”, indirizzato ai ragazzi diversamente abili ultraquattordicenni che risiedono in quei luoghi in cui, con il diradarsi degli impegni scolastici, si ridono le possibilità di svolgere attività, socializzare, partecipare alla vita della propria comunità, fare esperienze di cittadinanza attiva.
Il progetto vuole incentivare i ragazzi ad esprimere la loro creatività attraverso la realizzazione di attività che coinvolgano le comunità locali e la costruzione di una rete con altre realtà associative e organizzazioni presenti sul territorio regionale. È necessario pensare infatti ad un’azione di promozione dell’agio e del benessere individuale che possa esprimersi come intervento sulla comunità nel suo insieme, affinché l’azione educativa culturale e formativa coinvolga il più ampio numero di cittadini, non soltanto i destinatari diretti.
Le attività possono rappresentare per i ragazzi il principale luogo di incontro in cui le singole individualità si arricchiscono grazie al continuo scambio di idee, interessi ed esperienze, il luogo in cui esaltando le espressioni personali si lavora comunque in gruppo. Il tutto coadiuvato dalla regia di operatori esperti sia nella professione sia nella gestione delle relazione fra adolescenti e/o giovani. Vi è certamente tra queste priorità la riaffermazione della dimensione etica della partecipazione e autorappresentazione dei ragazzi e delle loro famiglie e associazioni.
Guido Marangoni è nato e vive a Padova. Ingegnere informatico, nel 2015 è stato speaker ufficiale al TEDx con il suo talk “La potenza della fragilità” e a maggio dello stesso anno ha aperto la pagina Facebook “Buone notizie secondo Anna”, in cui ha scelto di sorridere dei luoghi comuni sulla sindrome di Down per suggerire un rapporto più positivo e costruttivo con la disabilità, mettendo sempre al primo posto la persona. Ha una rubrica sul Corriere Buone Notizie, l’inserto settimanale del Corriere della Sera.
Dopo la pubblicazione del suo primo libro “Anna che sorride alla pioggia” (Premio Selezione Bancarella 2018), ha girato sale e teatri di tutta l’Italia con lo spettacolo “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia”, ispirato al suo libro. Ha tenuto numerose conferenze sui temi della diversità e dell’inclusione in scuole, università e aziende, incontrando migliaia di persone che si sono innamorate della sua storia e ognuna a suo modo ha lasciato un segno nella sua vita. “Come stelle portate dal vento” è anche un modo per ringraziarle.