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Gli Oscar in lingua – “Green book” al Cinema Leone

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"Green book" film
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Due film vincitori dei più prestigiosi premi del cinema in lingua originale sottotitolati in italiano arrivano in Liguria: il primo appuntamento sarà con “Green book” mercoledì 27 marzo alle ore 17:30 e giovedì 28 marzo alle ore 20:45 al Cinema “Don Natale Leone”.

Un film è immagini e suoni. Un regista quando sceglie un determinato attore o attrice lo fa in funzione anche della sua voce, di ciò che tale strumento potrà regalare al personaggio in scena. Ogni volta che si vede un film doppiato si tradisce l’opera voluta dal regista, la sua visione. Per riparare a tutto ciò è nata “Gli Oscar in lingua”, una serie di appuntamenti con il grande cinema d’autore in lingua originale con i sottotitoli in italiano, per permettere anche ai savonesi di godere dei film nella loro interezza.

Un’iniziativa voluta dall’associazione culturale Kinoglaz, che da anni lavora sul territorio in laboratori di alfabetizzazione all’immagine nelle scuole e promuovendo rassegne e incontri con autori, e dal Cinema “Don Natale Leone”, storico cinema parrocchiale dalla programmazione da sempre attenta alla qualità. Inoltre l’iniziativa è sostenuta dalla Benedict School, che sa quanto il cinema sia uno strumento utile e divertente per apprendere le lingue, soprattutto l’inglese, e da Feltrinelli Point di Savona, che ne sposa il valore culturale.

Sperando di aumentare i film in programmazione l’iniziativa debutterà con “Green book” di Peter Farrelly, commedia vincitrice dell’Oscar più prestigioso, quello come miglior film, e di altre due statuette per la miglior sceneggiatura non originale e il miglior attore non protagonista Mahershala Ali.

Miglior sceneggiatura non originale perché Nick Vallelonga, supportato dai cosceneggiatori Peter Farrelly e Brian Currie, ha scritto la straordinaria avventura di suo padre Tony, migrante di seconda generazione che vive nel Bronx negli anni Sessanta e come buttafuori ha serie difficoltà economiche. Considerato un uomo affidabile che sa risolvere, in maniera spesso non ortodossa ma spiccia ed efficace i problemi, viene consigliato come autista di Don Sharley, un facoltoso e talentuoso musicista di musica classica di origine giamaicana, cresciuto a New York che vuole iniziare una tournée nel sud degli Stati Uniti, non totalmente consapevole delle feroce razzismo che infesta ancora quella parte del Paese.

Se come musicista viene accolto nelle più prestigiose sale concerto, applaudito dall’alta borghesia, come uomo di colore gli viene impedito di usare la toilette dei bianchi, nelle case dove viene invitato a suonare, o sedersi allo stesso tavolo con i suoi ammiratori. Nel 1962 nel sud del paese un nero doveva seguire le indicazioni della Green Book (o più precisamente della The Negro Motorist Green Book) per conoscere i locali dove poter mangiare e dormire.

Dalla struttura classica, la commedia affronta il tema del razzismo in maniera ironica, con equilibrio e intelligenza lasciando emergere la forza dirompente delle personalità dei due personaggi principali che nel viaggio affrontano la maggior sfida accettando di conoscersi, di mettere in gioco le loro paure e diffidenze iniziali. Due personaggi agli antipodi: Tony è rozzo, ignorante, volgare e Don è un artista stimato, sensibile, ricco e molto solo. Parla molte lingue ma non si sente capito e accettato né dai bianchi, né dai neri che lo guardano con sospetto per i suoi modi. In una scena drammatica, dal forte impatto emotivo, arriva ad affermare: “Non sono nero abbastanza, non sono bianco abbastanza: dimmi tu chi e cosa sono io”.

L’Oscar come miglior film riscatta il genere commedia e anche la carriera di Peter Farrelly, noto al grande pubblico per film demenziali come Scemo&+Scemo e cult come “Tutti pazzi per Mary”. La visione del film in lingua originale vi permetterà di godere anche della straordinaria interpretazione di Viggo Mortensen, che è spassosissimo mentre parla in italiano o meglio in dialetto con il padre italiano. L’attore ha lavorato oltre sei mesi per imparare perfettamente la pronuncia italiana (nel doppiaggio italiano c’è anche un grossolano errore tra siciliano e calabrese). E della voce originale di Mahershala Ali potrete apprezzare il tono caldo e la sua straordinaria risata, considerata la più bella di Hollywood.

Il secondo appuntamento sarà con “A star is born”, debutto alla regia di Bradley Cooper, anche attore accanto alla straordinaria Lady Gaga, mercoledì 10 aprile alle ore 17:30 e giovedì 11 aprile alle ore 20:45.

Ogni appuntamento sarà accompagnato dalla presentazione da parte di un critico dell’associazione culturale Kinoglaz, che guiderà gli spettatori anche nell’analisi dell’opera a fine proiezione. Per promuovere l’iniziativa il biglietto è fissato a prezzo ridotto, ossia 5 €, per gli studenti e a 6 € per gli adulti.

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