Giovedì 26 gennaio, alle ore 17,30, presso la sala Stella Maris (Piazza Rebagliati 2b – Savona), nell’ambito delle iniziative per la Giornata della Memoria 2023, verranno eseguite due composizioni di Olivier Messiaen, “Le merle noir” per flauto e pianoforte e “Quatuor pour la fin du temps” per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte.
Il concerto, che è ad ingresso libero, è organizzato dall’Associazione Musicale Rossini con il sostegno della Fondazione De Mari e il patrocinio dell’ANED.
Gli interpreti sono Laura Guatti (flauto), Mattia Rizzuti (clarinetto), Olesia Rusina (violino), Simone Cricenti (violoncello) e Loris Orlando (pianoforte). “Le merle noir” (1952) testimonia dell’interesse dell’autore per l’ornitologia e il canto degli uccelli.
Il quartetto, invece, fu composto durante la prigionia di Messiaen nel Campo di Gorlitz, nel 1940, e fu eseguito per la prima volta dall’autore e da altri tre deportati il 15 Gennaio 1941. Ebbe subito, già fra i detenuti, un grandissimo successo; è oggi considerato uno dei più importanti lavori cameristici del ventesimo secolo.
E’ in otto movimenti, ispirati tutti dallo studio e dalla lettura dell’Apocalisse di San Giovanni. Le condizioni estreme e disumane della prigionia inducono nell’autore una profonda riflessione etica e religiosa, intessuta in modo straordinario da un messaggio di speranza e di umanità, con un linguaggio musicale di grande originalità ed espressività.