venerdì
16
Agosto
2024

Festival letterario “Parole ubikate in mare”, appuntamento con Massimo Recalcati

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16
Agosto
2024
Parole ubikate in mare piazza Sisto Savona
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Torna anche per l’estate 2024 “Parole ubikate in mare”, il prestigioso Festival letterario estivo della Liguria che, dal 29 giugno al 26 agosto, prevede 22 incontri con 23 scrittori in Piazza della Concordia ad Albissola Marina e in Piazza Sisto IV a Savona. Le serate iniziano alle 21.15 (in caso di pioggia gli appuntamenti potrebbero essere svolti al coperto in luoghi adiacenti alle due location – Museo Muda ad Albissola Marina e atrio del Comune a Savona – oppure rinviati a data da definire) e sono ad ingresso libero.

La rassegna è a cura della Libreria Ubik, del Comune di Savona e del Comune di Albissola Marina, con il sostegno di Bper Banca e NH Hotels & Resorts sponsor ufficiali della rassegna.

La Direzione artistica è di Renata Barberis e partecipano agli incontri Gioele Dix, Pietro Galeotti, Mimmo Lombezzi, Giampiero Timossi, Giorgio Scaramuzzino, Margherita Sirello, Silvia Schiaffino, Lorenzo Caviglia.

Il ventiduesimo appuntamento è:

Venerdì 23 agosto ore 21,15
Piazza Sisto IV a Savona:
incontro con lo psicoanalista
MASSIMO RECALCATI
e presentazione del libro
“Elogio dell’inconscio.
Come fare amicizia con il proprio peggio”
(Castelvecchi)
Modera RENATA BARBERIS
Musiche a cura di SILVIA SCHIAFFINO e RENATO PROCOPIO

In un’epoca sempre più votata alla robotizzazione della vita, elogiare l’inconscio è un atto di resistenza. E’ infatti il luogo in cui il desiderio del soggetto si manifesta nella sua irriducibile singolarità, ritagliando costantemente uno spazio creativo, eccentrico, anomalo che nessuna pianificazione educativa può addomesticare. L’inconscio non smette di destabilizzare il conformismo sociale, è l’unico vero antidoto alla concezione dell’uomo come macchina e al culto narcisistico dell’io-padrone.

Recalcati (forse il più noto e amato psicoanalista nel nostro paese, docente presso l’Università di Pavia e di Verona, autore di numerosissimi saggi di successo) ci ricorda che non esiste un modello uguale per tutti cui dovremmo conformare le nostre vite. «Non cedere sul proprio desiderio», come insegnava Lacan, è piuttosto un dovere etico che impegna ciascuno di noi, singolarmente, in una responsabilità radicale. A volte, persino quella di fare amicizia con il nostro peggio.

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