Nel 74esimo anniversario della Festa della Liberazione si svolge un’iniziativa comune del Centro XXV Aprile e dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia – Cuba Circolo Granma. Sabato 27 aprile alle ore 16:30 nella sede dell’Associazione Alpini lo scrittore Antonio Rossello presenta “Olga”, libro sulla vicenda di un deportato IMI. Introducono Teresa Ferrando, presidente dell’ISREC, e Roberto Casella dell’Associazione Italia – Cuba. Saranno presenti Luigina Balaclava, familiare del deportato, e la scultrice Gabriella Oliva, che ha realizzato la scultura “Two women”, riprodotta all’interno del volume.
In omaggio allo spesso silente ma grandioso contributo offerto in varie forme dalle donne alla Resistenza, l’opera verrà esposta al pubblico. La scultura simboleggia gli stereotipi con cui nel tempo alcune culture hanno visto la donna. Frontalmente vi sono due rappresentazioni femminili. La figura angelica, madre e musa ispiratrice, accezione di patria comune. A fianco la figura velata: la negazione della persona e delle sue potenzialità, un orrore che può arrivare fino all’estremo di violenze, annientamento, schiavitù e morte, conosciuto da chi ha patito la deportazione.
Dal lato opposto le due donne hanno invece forme sensuali: libere di esprimere in piena autonomia il proprio “animus”, testimoniando il riscatto che proviene da un percorso di liberazione. Olga, nel volume, ambisce a declinare ogni aspetto della femminilità. Inoltre porta lo stesso nome di una figura di donna coraggiosa, Olga Turino Guerra, la quale ispirò l’incontro di un partigiano italiano Gino Donè con la rivoluzione cubana sullo sfondo della vicenda dello sbarco del battello Granma.
Nello spirito di un coinvolgimento più ampio l’iniziativa congiunta del Centro XXV Aprile e dell’Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba Circolo Granma si svolge con il patrocinio dei Comuni di Albisola Superiore e Stella, dell’ISREC, dell’ANED, dell’ANA e la collaborazione dell’ANPI di Acqui Terme e di Fischia il Vento.
