Savona. La storia di un’amicizia nata sui banchi del liceo nel lontano 1904 e durata lungo tutta la vita: è quella tra Camillo Sbarbaro, una delle più importanti voci della poesia italiana del Novecento, e Angelo Barile, “il poeta della grazia”, come lo definì il comune maestro Adelchi Baratono, docente di Filosofia e Storia dell’Arte al Liceo “Chiabrera”.
Insieme a Pier Luigi Ferro giovedì 10 febbraio alle ore 16 in collegamento Meet dall’aula magna del liceo Domenico Astengo e Stefano Verdino presenteranno l’epistolario da essi ordinato e che raccoglie le lettere di Sbarbaro all’amico, testimoniando gli ultimi venti anni di un rapporto delicato, complesso e affettuoso protrattosi fino al ’67, anno della scomparsa di entrambi a pochi mesi di distanza.
Il volume completa così il disegno tracciato dalle “Cartoline in Franchigia” prima, curate da Sbarbaro stesso, uscito nel ’66 per Vallecchi e da poco ristampato da San Marco dei Giustiniani, editore genovese cui si deve anche “La trama delle lucciole. Lettere ad Angelo Barile (1919 – 1937)”. Le lettere sono nel loro insieme e in particolare in quest’ultimo volume la più cospicua e commovente testimonianza autobiografica consegnataci da Sbarbaro stesso sulla propria vicenda umana e letteraria.
Per ricevere il link di collegamento è possibile scrivere entro il 7 febbraio a pierluigiferro@liceochiabreramartini.it.