La ceramica ligure tra metà Ottocento e inizio Novecento è l’argomento che verrà trattato sabato 28 settembre alle ore 10:30 al MuDA Biblioteca Civica ad Albissola Marina dagli studiosi Carla Bracco, Federico Marzinot e Donatella Ventura. La conferenza costituisce un approfondimento della mostra “Ceramiche liguri tra fine Ottocento e inizio Novecento. Le fornaci storiche savonesi ed albisolesi”, allestita alla Fornace Alba Docilia.
Nel corso dell’incontro verrà evocato un periodo di profonda trasformazione del gusto artistico e della richiesta della committenza, una fase di ripresa di motivi classici e contaminazioni ma anche di importanti sperimentazioni che permetteranno l’affermarsi della ceramica artistica e della rinascita della maiolica ad Albisola. Una fase di evoluzione che sancirà la chiusura di alcune fornaci storiche savonesi e l’affermarsi di importanti manifatture albisolesi, tra cui quella di Nicolò Poggi.
Per questo il progetto iniziato ad agosto con l’apertura della mostra “Nicolò Poggi e Lina Poggi Assalini: tradizione e innovazione in ceramica” si arricchisce di un nuovo tassello, ponendo l’attenzione sulla fornace genovese Sansebastiano e Moreno, sulle manifatture savonesi Folco, Musso, Ricci e Tambuscio, sulle albisolesi Poggi, Piccone e Mazzotti fino ad arrivare alla Revol-Richard Ginori di Vado Ligure.
Srà anche l’occasione per riflettere sul ruolo determinante esercitato da alcuni artisti ceramisti che di volta in volta si sono legati a questa o quella manifattura quali Antonio Brilla, Luigi Quaglino, Giovanni Pardi, Pietro Rabia e Dario Ravano.