Savona. Per il “Progetto Scuole” e in coproduzione con il Teatro Coccia di Novara venerdì 23 aprile alle ore 18 su YouTube e Facebook l’Opera Giocosa metterà in scena l’opéra comique “Cendrillon” di Pauline Viardot (Parigi, 1821 – 1910) nell’elaborazione orchestrale di Paula Magnanini e la versione ritmica italiana di Vincenzo De Vivo. Dedicata alle scuole, l’operina è annunciata da uno spot e accompagnata da un breve video didattico sull’utilizzo della figura di Cenerentola nel teatro lirico, entrambi prodotti dall’Opera Giocosa.
Rappresentato per la prima volta in forma privata il 23 aprile 1904, alla presenza dell’autrice, allora ottantatreenne, lo spettacolo si collega alla tradizione di riletture della fiaba “Cenerentola”, cui si erano già interessati Gioachino Rossini (“La Cenerentola, ossia la bontà in trionfo” del 1817) e Jules Massenet (“Cendrillon” del 1899). Su un libretto di particolare arguzia la compositrice compie un vero e proprio omaggio al belcanto, cui era molto legata: come figlia di due cantanti era sorella di Maria Malibran e da cantante debuttò nel ruolo di Desdemona in “Otello” di Rossini.
La trama si rifà sostanzialmente alla fiaba nota nella versione dei fratelli Grimm e di Charles Perrault ma con insospettabili varianti: per esempio la cattiva matrigna è sostituita da un incapace patrigno. Sebbene di breve durata l’opera è divisa in tre atti. “Cendrillon” narra una storia eterna, il grande archetipo del riscatto da una condizione di sottomissione, e in questo senso è la storia di tutti coloro che, non accontentandosi di ciò che hanno, combattono contro le disgrazie per risollevarsi e migliorare la propria vita.
Sono protagonisti della messinscena Pasquale Greco (Le Baron de Pictordu), Eriko Hiashimoto (Marie, detta Cendrillon), Simona Ruisi (Armelinde), Rakhsha Ramezani Meiami (Maguelonne), Federica Vinci (La Fee), Francesco Scalas (Le Prince Charmant), Dario Sebastiano Pometti (Le Comte Brigoule). I Giovani dell’Ensemble “Guido Cantelli” sono diretti da Takahiro Maruiama. Scene e costumi sono di Danilo Coppola. La regia è di Teresa Gargano.
Tramite la fattiva collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale l’Opera Giocosa ha avviato il “Progetto Scuole”, che nel desiderio di promuovere la cultura musicale ha portato in teatro migliaia di studenti e attraverso l’alternanza scuola – lavoro ha reso gruppi scelti gli studenti protagonisti degli allestimenti operistici. Accanto alla fruizione dello spettacolo dal vivo il teatro ha avviato cicli di conferenze nelle scuole di ogni ordine e grado incentrate sui titoli in cartellone proposti alle scolaresche.
Nella contingenza dell’emergenza sanitaria ha continuato la collaborazione con gli istituti grazie all’attenzione riservata ai suoi progetti dal dirigente dell’ufficio provinciale Alessandro Clavarino, fornendo sussidi per la didattica a distanza nella forma di brevi video disponibili per la fruizione da parte degli studenti su YouTube. Grazie all’impegno di Clavarino e al sostegno del dirigente scolastico Andrea Piccardi il nuovo progetto “Cendrillon” esce adesso dai confini savonesi e viene offerto a tutte le scuole della Liguria.
