In occasione del bimillenario del poeta latino Ovidio presso Palazzo Ricci a Finalborgo si terrà il convegno “Arte regendus amor”, promosso dal Liceo Issel di Finale Ligure in collaborazione con l’Università di Torino e con il patrocinio del Miur e dell’Unione dei Comuni del Finalese.
Saranno presi in esame situazioni storiche, testi e fortuna della produzione ovidiana volti a fornire approfondimenti filologici e storico – artistici che dimostrino non solo la straordinaria intertestualità dell’opera letteraria del poeta sulmonese ma anche il millenario dialogo di essa con le arti figurative.
L’incontro è riconosciuto dal Miur come valido ai fini della formazione dei docenti. Il programma prevede, dopo un saluto iniziale di Paolo Giovanni Tarigo (Liceo Issel), due interventi: Stefano Briguglia dell’Università di Torino sul tema “Lo sguardo sull’amante: lessico del corpo e desiderio nell’opera di Ovidio” ed Emilio Coppolino (Liceo Sciascia – Fermi) sul tema “Il matrimonio in età augustea: un nuovo instrumentum regni”.
A seguire gli interventi di Andrea Biancu (Liceo Issel) su “Ersirttone: una metomorfosi mancata” e Pier Luigi Vurro (Liceo Issel) su “Metamorfica materia”.