Mario Brunello e Giovanni Sollima in “Suite Italienne”, il concerto al Teatro Chiabrera sabato 18 febbraio alle 21. Suite Italienne è il nuovo progetto di Mario Brunello e Giovanni Sollima dove, attraverso un repertorio con il magico supporto del violoncello, ci accompagnano in un viaggio tra epoche che dialogano e si confondono.
“La stagione sinfonica del Teatro Chiabrera continua con un appuntamento dal repertorio ad ampio pubblico che mescola classica e rock, eseguito dai due più influenti violoncellisti italiani” afferma il direttore del teatro, Rajeev Badhan.
Il concerto di sabato, Suite Italienne, sarà una magnifica e rara occasione per ascoltare, nella stessa serata, due straordinari violoncellisti che uniscono le loro abilità in un programma dalle numerose sfumature: si spazia da Verdi ai Queen, senza dimenticare un tuffo nel barocco con Bach, includendo anche la Suite Italienne di Stravinsky e un nuovo brano di Sollima composto appositamente per questo progetto.
Mario Brunello è uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra. Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde.
Giovanni Sollima è un violoncellista di fama internazionale e il compositore italiano più eseguito nel mondo. Collabora con artisti del calibro di Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Ivan Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labeque, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Elisa e Antonio Albanese e con le orchestre più famose. Giovanni Sollima suona un violoncello piccolo a 5 corde (liutaio Nicola Segatta) e un violoncello grande (liutaio Fasser).