Domenica 14 luglio, alle ore 21, all’interno dell’Area Archeologica di Alba Docilia, cittadini e turisti potranno compiere un viaggio nella storia del territorio. Accompagnati dalla dottoressa Alessandra Starna, collaboratrice della Soprintendenza dei Beni Culturali, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare uno dei siti romani più affascinanti della nostra regione: l’Area Archeologica di Alba Docilia.
“Durante la serata – commenta l’Assessore alla Cultura Simona Poggi – sarà possibile immergersi nella storia millenaria dell’antica mansio, importante patrimonio storico e archeologico del nostro territorio che offre uno spaccato della vita e dell’architettura di quel periodo. Grazie al lavoro della Soprintendenza e dell’Amministrazione il sito è stato oggetto di numerosi interventi di restauro e valorizzazione che ne hanno migliorato l’accessibilità e la fruizione pubblica. Il complesso comprende diverse sezioni, il quartiere padronale era l’area residenziale dei proprietari, il settore rustico, invece, era destinato alle attività agricole e di produzione, con magazzini, stalle, mentre il settore termale, che rappresenta una delle caratteristiche più affascinanti della villa, riflette l’importanza della cura del corpo nella cultura dell’antica Roma. La villa romana ospita attualmente alcune opere del collettivo Cracking Art, un gruppo di artisti noto per le installazioni di arte contemporanea realizzate in plastica rigenerata. La colonia felina, caratterizzata da forme e colori vivaci, crea un interessante contrasto con l’antichità dell’area offrendo ai visitatori un’esperienza unica che unisce passato e presente”.
Negli ultimi anni, la Villa Romana di Alba Docilia è stata oggetto di significativi interventi di restauro e conservazione che hanno permesso di preservare e valorizzare le strutture esistenti. Inoltre, la creazione di un nuovo sito web (www.albadocilia.cultura.gov.it) offre ai visitatori la possibilità di esplorare il sito e di ottenere informazioni dettagliate sulla sua storia e sulle attività in corso.
La visita guidata gratuita rappresenta un’occasione per fare un viaggio nel tempo, alla scoperta delle nostre antiche radici.
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