Venerdì, 13 settembre, alle ore 17.30, presso il Museo dell’ Arte Vetraria di Altare, avrà luogo la presentazione del volume “La forza della fragilità”, edito da vanillaedizioni. Per l’occasione Livia Savorelli, curatrice del volume, dialogherà con Matteo Musetti.
Il volume, che prende il titolo dall’omonima mostra che il Museo ha dedicato all’artista visitabile fino al 13 ottobre, ripercorre la ricerca fotografica di Musetti a partire da alcune sue serie iconiche: Il silenzio è violenza, Un silenzio assordante, Connessioni, Ferrania, Se vuoi sognarlo, puoi farlo!, Sann-a, a modo mio. Fotografie che rivelano uno sguardo laterale, “maturate negli anni sulla base di una personale fragilità insita nel suo sguardo”. Come lo stesso Musetti dichiara: “Ho scelto di fotografare e rappresentare il disagio umano, le sue difficoltà nell’entrare in connessione con il pianeta, la sofferenza di porre se stessi al centro di ogni ragionamento”.
“Questo libro” – ha sottolineato Musetti – “rappresenta per me una nuova esperienza che mi consente di ampliare il mio modo di comunicare e di fissarlo indelebilmente su carta, attraverso immagini e parole che resteranno così per sempre. Il lettore sarà accompagnato in un percorso visivo coerente con il mio vissuto e con il territorio in cui sono nato e dove vivo. Ogni immagine e ogni progetto presente in questo volume è frutto di una scelta molto accurata e molto personale, guidata dall’esperienza e dalla sensibilità di Livia Savorelli, curatrice della pubblicazione. Il mio auspicio” – ha concluso l’artista – “è che questo lavoro possa fare emergere i tratti fondamentali della mia personalità e dei miei valori”.
La mostra dell’artista valbormidese, allestita nelle sale del primo piano del Museo, inaugurata lo scorso 13 giugno e prorogata fino a domenica 13 ottobre. E’ un racconto fotografico, suddiviso in quattro capitoli, capace di addentrarsi negli spazi intimi e personali dei laboratori e della fornace del Museo che oggi continuano a portare avanti la tradizione artigianale del vetro ad Altare. Musetti, affascinato dalla materia vitrea – nella quale ha trovato il medium perfetto su cui traferire le sue sensazioni – ci accompagna in punta di piedi, da una posizione privilegiata, ad assistere alla trasformazione del vetro borosilicato, alle raffinate incisioni su vetro e alla lavorazione in fornace.
Costantino Bormioli, Raffaello Bormioli, Vanessa Cavallaro sono le tre personalità artistiche che, insieme alla realtà museale della fornace, hanno permesso all’occhio fotografico di Musetti di entrare in sintonia con i loro banchi di lavoro, la loro manualità e creatività accompagnandolo alla scoperta di una dimensione tanto materiale quanto poetica.
Con la mostra La forza della fragilità la sua ricerca fotografica si confronta con spazi accessibili al pubblico ma allo stesso tempo privati, abitati dalla figura dell’artigiano – colui che, nonostante la sfida contemporanea di una società industrializzata e digitale – è ancora in grado di ricercare nella tradizione la propria spinta e tenacia rendendo lo spazio della bottega un’officina viva e creativa.
E’ così che la quotidianità lavorativa che Musetti mette in mostra, porta alla luce forme e colori, movimenti e virtuosismi, abilità tecniche e stilistiche che molte volte restano nascoste e sconosciute al pubblico, riuscendo a raccontare il dietro le quinte del lavoro creativo, la resilienza dell’artigianato locale e, soprattutto, la storia contemporanea di una tradizione antica.
La mostra è visitabile fino al 30 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 15:00 alle ore 19:00 e dal 1 ottobre dal martedì alla domenica dalle ore 14:00 alle ore 18:00.
Per maggiori informazioni www.museodelvetro.org
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