Savona. Giovedì 28 ottobre alle ore 17 alla Sala Stella Maris e su Facebook la Fondazione Culturale Centofiori e l’Associazione Musicale “Gioachino Rossini” invitano ad un incontro per scoprire “Gramsci, Gobetti e il teatro”, aspetti delle loro personalità e del loro lavoro decisamente poco conosciuti. I due furono tra i più significativi e importanti intellettuali e politici italiani del secolo scorso e critici teatrali in maniera non casuale, anzi sistematica e per un lungo periodo di tempo, negli anni attorno al 1920.
La loro attività non era soltanto un “di più”, un hobby, ma era strettamente connessa con la loro elaborazione politica e culturale, in un certo senso ne era un prolungamento, un’espansione. Ancor più interessante è il fatto che quando Gramsci, comunista, non ebbe più il tempo per proseguire la sua critica su L’Ordine Nuovo propose al suo amico Gobetti, liberale, del cui aveva grandissima stima, di continuare lui a scrivere sullo stesso giornale. Così fu.
Entrambi ebbero vite per certi aspetti parallele: morirono giovani (Gobetti giovanissimo), patirono da antifascisti lucidi e conseguenti i colpi della dittatura (Gramsci nel lungo definitivo periodo in carcere, Gobetti con le violenze fisiche che subì per ben tre volte e che lo portarono alla morte prematura). Attraverso questa iniziativa i due enti si propongono di fornire gli strumenti per conoscere temi interessanti su un periodo così complesso della nostra storia di cento anni fa.
