Millesimo. Da sempre il tartufo, pregiato fungo ipogeo, è uno dei frutti della terra più ricercati e protagonista sulle tavole di nobili, re e imperatori di tutta Europa. La sua importanza è riconosciuta anche dall’Unesco, che ha inserito tra i beni immateriali patrimonio dell’umanità la cavatura, ossia l’arte di cercare e raccogliere il tartufo. Quando poi viene accostato a prodotti e materie prime d’eccellenza, come olio extravergine, primizie dell’orto, pasta e salumi artigianali, il risultato sono piatti gourmet unici e capaci di soddisfare anche i palati più esigenti. Lo dimostrerà la rassegna “Il Tartufo dell’Imperatore”, nuovo ciclo di incontri degustazione che prenderà avvio sabato 26 febbraio.
Il titolo rievoca l’amore che Napoleone Bonaparte, figura protagonista della storia cittadina, pare nutrisse per il frutto più ricercato di queste valli. La rassegna è organizzata da Buone Terre, la rete di produttori locali di Val Bormida, Riviera di Ponente e Basso Piemonte, particolarmente attenti al rispetto delle tradizioni e della natura, in collaborazione con il Comune, la Federazione Italiana Cuochi – Associazione Cuochi Savona e l’Associazione Tartufai e Tartuficoltori Liguri. L’appuntamento sarà ripetuto ogni quarto sabato in concomitanza con il mercato di Buone Terre. In ogni incontro cuochi ed esperti tartufai sveleranno trucchi e ricette per valorizzare al massimo le qualità del tartufo, proposto in abbinamento ai prodotti di Buone Terre.
“L’enogastronomia è cultura da mangiare e il principe della tavola si sposa con i prodotti di Buone Terre per una cucina degna di un imperatore – commenta il presidente della rete Gabriele Ferrari – L’iniziativa è una maniera per parlare di gastronomia e territorio per tutto l’anno, ponendo al centro dell’attenzione Millesimo con la sua Festa Nazionale e creando un rapporto virtuoso tra Paesi e produttori in chiave turistica. I prodotti tipici sono i veri ambasciatori del territorio, capaci di raccontare le tipicità di ogni valle e aprire le porte a un turismo consapevole di qualità”.
Il 26 febbraio è in programma il primo incontro dedicato ai “Piatti classici della tradizione valbormidese”, che verranno illustrati e preparati sul posto da un rinomato chef. Ogni masterclass è riservata ad un massimo di 20 ospiti su prenotazione: alle ore 10 inizierà l’incontro nella Sala Rossa del Municipio, al termine della degustazione, intorno alle 11:30, i partecipanti saranno accompagnati in un tour tra i banchi del mercato per toccare con mano le golosità offerte. La rassegna proseguirà fino a novembre con altri sei incontri che sottolineeranno l’unicità del tartufo in abbinamento ad ogni tipo di pietanza, carni, paste, formaggi e uova, persino al momento del dessert.
