Savona. Nell’ambito del Premio “Luciana Costantino” 2022 venerdì 20 maggio alle ore 21 all’Antico Teatro Sacco la compagnia Nati da un Sogno porterà in scena il musical “11 Settembre – L’isola che accolse il mondo”, scritto da Alberto Aimo e diretto da Roberta Bonino. Sul palco si esibiranno Massimo Botta, Vanna Leonardi, Jessica Battiston, Simone Guzzo, Valentina Florean, Stefania Mondino, Mauro Ferrari, Monica Redaelli, Andrea Chiovelli, lo stesso Aimo, Valentina Botta, Leonardo Andreotti, Federica Quaglia e Michela Atzori.
L’11 settembre 2001 dopo l’attentato alle Torri Gemelle lo spazio aereo americano viene chiuso. L’operazione “Nastro Giallo” lascia senza destinazione 38 aerei, che vengono quindi dirottati a Gander, piccolo paese sull’isola di Terranova, in Canada. Lì sorge infatti un ex aeroporto internazionale, gigantesco e ormai in disuso. Senza preavviso sull’isola arrivano oltre 6500 passeggeri, che gli abitanti si trovano improvvisamente a dover accogliere e nutrire. Con grande difficoltà i cittadini si organizzano per ospitare un numero di sfollati che supera quello degli abitanti del luogo. Nei giorni che trascorrono insieme, tra abitanti e ospiti si sviluppa un grande rapporto di amicizia e solidarietà, spinti dalla tragedia che unisce tutti loro. Lo spettacolo racconta le storie vere di residenti e passeggeri realmente esistenti.
Il nome della compagnia teatrale richiama non solo il suo spettacolo d’esordio, il musical “Il sogno di Giuseppe”, rappresentato nel marzo 2005, ma soprattutto lo spirito con si è formata. “Abbiamo tutti la passione per l”andare in scena’ – spiegano il direttore musicale Andrea Chiovelli e la regista e coreografa Roberta Bonino – Ad alcuni piace cantare, altri amano ballare, altri ancora vengono da noi semplicemente per trovare uno spazio in cui esprimersi e trovarsi in buona compagnia”.
L’elemento fondante del gruppo è proprio l’amicizia: “Chi viene fa volentieri insieme agli altri un’attività diversa, sana e che mantiene giovani, anche i più adulti. È una maniera ‘colorata’ e socievole di impiegare il tempo libero. Naturalmente all’interno ci sono rapporti tra sottogruppi di persone ma non diventano mai fazioni o dominanti, c’è sempre il senso della compagnia ‘grande’. Del resto un gruppo funziona non quando va tutto bene, perché è impossibile, ma quando i litigi e le discussioni, che ci sono inevitabilmente, non lasciano mai strascichi e dopo episodi del genere torna sempre l’armonia”.
Per rispettare la normativa vigente sulla sicurezza anche in materia di emergenza sanitaria da Covid-19 il teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata. La visione dello spettacolo sarà consentita soltanto su prenotazione e presentazione del Green Pass.
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