Vado Ligure. Acquistare un prodotto del territorio, ovviamente a chilometro 0, mentre si beve un caffè o si mangia una pizza. E’ la possibilità che, da ieri, avranno i clienti del “RistorBon” di Vado Ligure, in via Trieste 25, grazie alla convenzione siglata con i produttori locali associati alla Confederazione Italiana Agricoltori per l’apertura di un punto vendita all’interno del locale.
“E’ un corner di prodotti e di produttori della zona di Savona e Albenga. Lo scopo è essere più vicini alla gente quindi aiutare chi preferisce utilizzare olii, vini e mieli della zona, ma non ha la facilità di raggiungerci nei vari mercati che settimanalmente organizziamo” spiega una delle produttrici che ha aderito all’iniziativa.
“Qui c’è la possibilità di bere il caffè e consumare un pasto portandosi a casa un prodotto naturale” aggiunge la produttrice associata alla Confederazione Italiana Agricoltori. Parole alle quali fanno eco quelle di un collega: “E’ un’idea, una sfida che abbiamo accettato dopo la proposta di un imprenditore lungimirante. Abbiamo accettato di aprire un corner di prodotti territoriali all’interno di un’attività commerciale perché riteniamo che siano moltissime le possibilità ancora da sfruttare di questi prodotti e forme moderne di commercio come questa possono essere una grande occasione per raggiungere un pubblico sempre più esteso”.
L’ampia area del RistorBon dedicata all’iniziativa è dotata di scaffali, espositori e banco frigo occupati dai prodotti agricoli locali realizzati da 8 aziende dislocate nel savonese. Questo è il primo vero punto vendita della provincia dedicato ad un gruppo di agricoltori ospitato in un’attività commerciale.
A differenza dell’iniziativa Cia “Spesa in Campagna”, infatti, che vuole rinnovare l’antica tradizione della vendita diretta delle produzioni agricole nostrane in piazza, il “corner” allestito nella mensa-ristorante-trattoria-pizzeria di Vado Ligure vuole avvicinare i produttori a quei consumatori che si recano all’interno di un’attività commerciale.
Durante la giornata, così come nella pausa pranzo, i cittadini di Vado Ligure e dei comuni limitrofi potranno acquistare prodotti freschi come uova, formaggi, frutta, carne e verdura, ma anche quelli trasformati quali vino, olio, insaccati, miele, farine e marmellate, tutti rigorosamente di alta qualità.
Un’iniziativa per ridurre tutti quei costi che gravano sul prezzo finale dei prodotti, come quelli legati a trasporto ed intermediari, così come regolamentato dalla legge regionale per la vendita diretta dei prodotti alimentari provenienti dalla filiera corta.
“Con questa nuova iniziativa, la Cia di Savona vuole offrire ai propri associati nuove opportunità di vendita, garantendo ai consumatori tipicità, stagionalità e tracciabilità dei prodotti agricoli – dichiara il direttore Osvaldo Geddo – Siamo fortemente convinti che aumentare gli spazi di vendita dei prodotti del nostro territorio sia la strada migliore per promuovere le produzioni agroalimentari di nicchia”.
Ecco le aziende e prodotti ospitati: azienda agricola Bertolotto Enrico di Quiliano (ortaggi,basilico , frutta); azienda agricola Gagliolo Sandro di Stellanello (olio extravergine – vini Doc); azienda agricola Moretti Alberto di Piana Crixia (uova da allevamnento a terra); azienda agricola Ca du Din di Cepollino Iole Marmoreo di Casanova Lerrone (marmellate, miele, conserve, olive in salamoia); azienda agricola La Cavagnola di Ninno Mario di Dego (formaggi di capra freschi e stagionati); azienda agricola Cascina Botta di Pongibove Federico di Dego (farine di cereali del territorio con metodo di agricoltura biologica); azienda agricola Scarrone Giorgio Finale Ligure (insaccati); azienda agricola Bottelo Romolo di Onzo (olio extravergine e olive in salamoia).
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