I ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia) hanno spesso difficoltà a trovare un metodo di studio efficiente ed efficace per affrontare le varie materie scolastiche, vivendo il grande divario tra l’impegno investito e i risultati ottenuti.
Per questo motivo, dal 2009 l’Associazione Italiana Dislessia ha creato a Savona il laboratorio specialistico StranaMente, uno spazio pomeridiano diverso dal comune concetto di “doposcuola” volto a promuovere l’autonomia, la consapevolezza e l’autostima di questi ragazzi attraverso l’uso di tecnologie informatiche e di strategie di studio individualizzate per il benessere a livello scolastico ed extrascolastico.
Spiegano dal poliambulatorio Fisios: “La grande novità di quest’anno è che, grazie alla convenzione con l’AID, Fisios ha consentito di espandere il laboratorio anche a Vado Ligure, presso la nostra sede”.

Nella pratica di questi incontri, i ragazzi hanno la possibilità di interiorizzare un’esperienza di studio positiva e diversa, non finalizzata al “portare a termine i compiti”, ma a conoscere, sperimentare e interiorizzare gli strumenti tecnologici e i materiali didattici adatti alle loro difficoltà.
“Il contesto, salvo esigenze particolari, è quello del piccolo gruppo – continuano – dove il confronto con altri ragazzi con esigenze simili consente di calarsi in un ambiente motivante e di riportare liberamente le proprie esperienze positive o negative, arricchendosi dai vissuti di ognuno. Il laboratorio informatico è attrezzato con un personal computer per ogni ragazzo dotato di connessione Internet, cuffie, software didattici specifici per i ragazzi con DSA (software per le mappe concettuali, libri digitali, dizionari informatici, calcolatrici, sintesi vocali…), scanner, OCR, stampante e altro materiale utile alla didattica e funzionale alle attività”.

“Il personale presente possiede un bagaglio formativo specifico (le attività sono condotte da psicologhe, docenti e logopediste); la multidisciplinarietà degli operatori consente di avere una visione globale di ciascun ragazzo, secondo competenze differenti che arricchiscono lo sguardo d’insieme. Di fondamentale importanza per il nostro laboratorio risulta la creazione di un ponte tra la famiglia, i terapisti e gli insegnanti curricolari: la presenza di una rete di supporto solida rappresenta una delle condizioni che migliora l’intervento a breve e a lungo termine” concludono da Fisios.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a savona@aiditalia.org, oppure chiamare il numero di telefono +39 331 2488897.
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