Torna, dal 10 al 14 Agosto, a Ranzi sulla collina di Pietra Ligure, la Sagra del Nostralino, una delle gastronomiche più grandi e antiche della Liguria, una festa con i piedi orgogliosamente ben ancorati nel passato ma con lo sguardo, da sempre, rivolto verso il futuro.
La prima edizione risale al lontano 1962, in occasione dell’inaugurazione della strada che conduce al Colle della Madonnina.
“Allora si servivano solo panini e vino Nostralino, era previsto un piccolo intrattenimento musicale e il clou della festa era il gioco dell’Albero della Cuccagna con in premio un fiaschetto d’oro offerto dall’Azienda di Soggiorno” spiegano gli organizzatori del Circolo Giovane Ranzi. “Siamo orgogliosi di aver traghettato per tutti questi decenni la festa pensata dai nostri vecchi. Anche se oggi è tutto molto diverso, a partire dalla location e dal numero dei visitatori, che è cresciuto in maniera esponenziale, alcuni aspetti sono rimasti gli stessi, come l’ambizione di proporre un’esperienza enogastronomica unica e di qualità e la passione e l’impegno dei tanti volontari, vero motore della festa”.
Con il passare del tempo la Sagra di Ranzi è diventata un rito conviviale collettivo, un appuntamento irrinunciabile per tutti coloro che amano conciliare la buona cucina, la natura e il divertimento. Un evento capace di richiamare migliaia di turisti e locali che, salendo per una tortuosa strada panoramica, raggiungono il piccolo borgo ligure abbarbicato sul Colle della Madonnina, e riempiono letteralmente la suggestiva conca naturale che si apre all’improvviso nella fitta macchia mediterranea.
“Nel passato troviamo la forza e l’ispirazione”, continuano gli organizzatori,” ma la nostra aspirazione è quella di valorizzare le nostre tradizioni utilizzando un linguaggio moderno e attuale”.
Infatti, mentre la cucina attinge a piene mani e con estremo rispetto dalle ricette della tradizione, i sistemi di vendita innovativi, la comunicazione sempre più social e la programmazione musicale rivolta ai più giovani, strizzano l’occhio alla modernità e alle nuove tecnologie digitali.
Da anni ormai è attivo un servizio di Cassa Web grazie al quale è possibile prenotare e pagare i piatti direttamente da casa e saltare così la fastidiosa coda alle casse. Dal 2023 inoltre è presente una Cassa Eat & Go, una cassa automatica self-ordering dove i clienti possono ordinare e pagare in autonomia come accade nei principali fast food. Senza dimenticare le Casse Express che, per velocizzare la stampa degli scontrini, utilizzano un menù compilabile tipo schedina del Totocalcio.
“Non ci inventiamo niente, si tratta di modalità di acquisto e vendita usate quotidianamente da tutti noi. Ci fa però piacere registrare la sorpresa e l’interesse dei nostri clienti nel vederli applicati in un contesto campestre e semplice come il nostro” specificano gli organizzatori.
La Cucina & La Cantina
“Per noi la cucina è una cosa semplice. È il segreto della nonna sussurrato nell’orecchio alla nipote, è la ricetta scritta a mano su un foglio ingiallito, è l’odore della dispensa, il grembiule sgualcito, è quell’ingrediente che non indovinerai mai. È passione, impegno, è l’imprecazione per essersi scottato le dita, è la soddisfazione per le tante gambe sotto al tavolo, per i piatti prima pieni e poco dopo vuoti.
È il pranzo la domenica tutti insieme con amici e parenti. Per noi la cucina è rispetto, è ricerca, è casa”.
Queste sono le premesse per una selezione di piatti da sempre ispirati alla tradizione che propone alcune tra le ricette liguri più popolari e antiche: i mitici ravioli di Ranzi, preparati seguendo l’antica prescrizione paesana, lo zemin di ceci, le trofie al pesto patate e fagiolini, i tagliolini al sugo di mare, la cima ligure, le lumache, la trippa, il ciupin (guazzetto) di pesce, lo spada alla griglia, la frittura mista di pesce, i ravioli e la panissa fritti, le frittelle salate di trombette, quelle dolci di mele, la formaggetta ligure, il cundijun e tante altre prelibatezze.
La cantina offre una selezione di vini etichettati 1919 e prodotti dal Circolo: il Nostralino Rosso, il Nostralino Bianco, il Pigato D.O.C. e il Vermentino D.O.C.. Non mancherà poi un Prosecco D.O.C. per gli amanti delle bollicine.
Cos’è il Nostralino
Il Nostralino è un vino realizzato con uve sia a bacca bianca che scura. In passato veniva vinificato a fine vendemmia, utilizzando gli avanzi dei vari uvaggi al fine di evitare sprechi e, pertanto, ogni anno, assumeva colore e gradazione differenti. “E’ il classico vino da sempre presente sulle nostre tavole. Non è un vino pregiato ma è espressione piena e sincera del nostro territorio” spiegano gli organizzatori. “Dal 2016 lo produciamo direttamente noi con l’etichetta 1919, anno di fondazione della nostra associazione, acquistando le varie uve da produttori locali. In questo vino si ritrovano tutti quei valori che ormai da oltre un secolo sono cardine, non solo della Sagra, ma di tutte le nostre iniziative: il rispetto e l’amore verso un territorio, l’esigenza e la passione di salvaguardare e tramandare le proprie tradizioni, l’amicizia e il sacrificio che lega gli abitanti di un piccolo borgo in equilibrio tra il mare e la montagna” concludono.
Negli anni l’etichetta 1919 si è arricchita anche con Pigato e Vermentino, entrambi con certificazione D.O.C. .
Intrattenimento Musicale
Come si diceva precedentemente, anche la programmazione musicale è una sintesi perfetta della filosofia del Circolo Giovane Ranzi, ovvero quella di conciliare in armonia passato e presente. Infatti, mentre tra i tavoli risuonano le note di concerto acustico con un viaggio tra i classici della canzone popolare italiana, nel palco principale ci si scatena, prima, con un band-show all’insegna del rock e della dance e, poi, con un dj set con le migliori hit del momento.
“E’ una grande soddisfazione vedere il nostro bosco letteralmente invaso da migliaia di persone di tutte le età, ma soprattutto da tantissimi giovani che, dopo essersi riempiti la pancia, si riversano nell’arena spettacoli per divertirsi fino a tarda notte sotto le stelle. Un divertimento semplice, sano e coinvolgente, proprio come piace a noi! Ci piace definirlo inclusivo perché qui si incontrano tante generazioni che parlano “linguaggi” differenti ma che, sotto il palco, si capiscono tutte alla perfezione”.
Ecco il programma musicale completo dell’edizione 2024: tutte le sere in mezzo ai tavoli dalle ore 19 concerto live del JukePop Acoustic trio. Ore 21 Party Band show con Studio 54 (10.08), Malamente (11.08), Freakout (12.08), Margot (13.08) e She Rocks (14.08). Dalle ore 23 tutte le sere Dj set con il collettivo del Mugugno Finalese.
Come raggiungere la festa
La Sagra del Nostralino si svolge a Ranzi, piccola frazione alle spalle di Pietra Ligure. Si raggiunge facilmente dall’uscita autostradale di Pietra Ligure. Pochi metri dopo aver pagato il pedaggio, alla ronda si svolta a sinistra e, seguendo le indicazioni si imbocca la strada che, attraversando il piccolo borgo di Ranzi, conduce al Colle della Madonnina. Da lì, i volontari vi guideranno all’interno del bosco per parcheggiare e arrivare finalmente alla grande conca naturale, cuore della festa. Sono consigliate scarpe comode.
Eventi collaterali
Le attività collaterali prevedono la Camminata nel Verde mercoledì 14 Agosto, corsa podistica non competitiva di 6 km a cura della A.S.D. Runners Loano (iscrizioni dalle ore 16 in zona sagra e partenza ore 18), tutte le sere la Mostra fotografica a cura del Circolo Fotografico Riviera delle Palme, il mercatino dell’ingegno creativo a cura di Artigianalmente e giochi e gonfiabili per bambini. Sono previsti WC anche per disabili. Ampio parcheggio auto e moto.
La festa continua con I Birrai di Offenburg
A Ranzi la festa non finisce mai!! Finita la Sagra, solo due giorni per riprendere fiato e il bosco cambia abito per I Birrai di Offenburg, il gemellaggio enogastronomico tra Germania e Liguria, che quest’anno si svolgerà dal 17 al 19 Agosto.
Si tratta di un gustosissimo incontro tra i prodotti tipici della Foresta Nera e le specialità della Cucina Ligure, in cui i prodotti tedeschi e soprattutto la birra vengono portati dai Mastri Birrai di Offenburg, la cittadina nel sud della Germania gemellata con Pietra ligure dal 2007.
E anche in questo caso tanta musica e tanto divertimento con una formula ormai super-collaudata che prevede concertini folk tra i tavoli, cover band show e dj set.
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