Da prato incolto, con erba alta, detriti e rovi, a luogo della socialità e del senso civico. Questa è la storia del Prato delle Ferrere, l’area che nel 2010 La Filippa, coerentemente agli obiettivi aziendali di valorizzazione del territorio in cui opera, ha deciso di riqualificare. La sfida era ambiziosa e impegnativa: da una parte la consapevolezza che attirare un maggior numero di persone vicino all’impianto costituisse – per La Filippa – un ulteriore esame sulla sostenibilità del proprio operato, dall’altra la riflessione disincentivante basata sull’esempio di molte aree pubbliche attrezzate in aree decentrate e non custodite che, dopo ingenti investimenti pubblici, subiscono il degrado dell’incuria e di comportamenti poco responsabili.
Oggi, a distanza di 10 anni, il Prato delle Ferrere di Cairo Montenotte è diventato un parco pubblico attrezzato, unico in Liguria e forse anche oltre i confini regionali, un elemento di valore del territorio a servizio della comunità locale.
Cosa c’è dietro questo successo?
Scelte sostenibili, cura dei particolari e il coinvolgimento delle persone.
Le strutture e i giochi del Prato sono stati costruiti con legname a km zero, in collaborazione con l’azienda friulana Legnolandia, abbattendo le emissioni di Co2, e utilizzando materiali complementari riciclati e riciclabili, provenienti da cicli lavorativi che sfruttano esclusivamente energie derivanti da fonti rinnovabili.

Un altro aspetto che contraddistingue il parco è quello della comunicazione e dell’endutainment, cioè l’imparare divertendosi, entrambi declinati, sia attraverso una mostra educational dell’artista cairese Massimo Gariano, sia tramite un percorso sviluppato in un recinto di legno (in stile ranch) dove gli scatti di passione del fotografo di natura Roberto Malacrida, accompagnano grandi e piccini all’incontro con gli animali che popolano la Valle delle Ferrere.
La comunicazione si esplicita anche con l’utilizzo di tantissimi cartelli parlanti (175), che arricchiscono il parco e valorizzano le attrazioni, richiamando l’attenzione dei bambini e dei loro accompagnatori e favorendo la condivisione di valori etici e sociali.
Feste di compleanno, visite didattiche delle scuole, eventi, attività varie, a Natale il Presepe in scala reale con le musiche dell’Avvento: il Prato è sempre animato, perfino nei giorni feriali lo chalet in legno è utilizzato per pic-nic in pausa pranzo anche da persone di passaggio.
Il Prato oggi rappresenta il superamento del luogo comune in base al quale la cosa pubblica non è percepita come un bene di tutti. Al contrario, La Filippa, ha ricevuto in questi anni una forte dimostrazione del valore e del successo della sua azione e quindi ha continuato a destinare risorse e attenzioni al Prato fino a che, nel giugno del 2017, lo ha rinnovato e raddoppiato e ancora nel 2019 ha installato nuovi giochi e sostituito quelli usurati.
Il Prato delle Ferrere è anche una sorta di laboratorio sociale, in cui si sviluppano progetti che vedono protagonisti i cittadini, la loro coscienza civica e il senso di appartenenza ad una comunità.
Per rafforzare questo messaggio positivo, La Filippa ha realizzato nuovi materiali informativi, che attraverso tre slogan accompagnati da foto, vogliono sottolineare il fatto che il Prato, esempio virtuoso di sinergia tra azienda, pubblica amministrazione e cittadinanza, è una bella scommessa vinta.
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