Pietra Ligure. Due concerti ed uno spettacolo teatrale dal sapore “off”, per fronteggiare la crisi e regalare occasioni di divertimento in un momento di bassa stagione. Sono quelli organizzati da Erika Forloni e che si terranno nei prossimi giorni nel suo locale, l’osteria “Da Oride” a Pietra Ligure.
“Come accade regolarmente dopo ogni estate ed in attesa che comincino le feste di Natale – spiega – la nostra città sta vivendo ora un momento di ‘bassa stagione’. Ma i pietresi ed i turisti che scelgono Pietra Ligure come meta per una vacanza più o meno breve hanno comunque voglia di svagarsi e rilassarsi. Per questo motivo ho deciso di dare vita ad una piccola rassegna di eventi per offrire a tutti tre occasioni di divertimento ‘live’. Penso che ritrovarsi di persona e partecipare ad eventi dal vivo sia un aspetto più che mai importante oggi, epoca in cui siamo tutti ormai abituati a stare a casa e guardare gli spettacoli che ci piacciono in streaming. Occorre dunque combattere l’isolamento e impegnarsi per avere occasioni di socialità e per stare insieme”.
Si continua venerdì 18 novembre alle 17.30 con il concerto della cantautrice genovese Roberta Barabino. Lunedì 21 novembre, sempre alle 17.30, toccherà invece a “The Persuaders”, coverband dall’innato stile e simpatia. Momento clou della rassegna domenica 20 novembre alle 15.30 con lo spettacolo “L’arroganza del pisello” di Ars Populi, con Giovanni la Grotteria (voce e chitarra), Giovanni Sanguineti (basso), Marco Lace (tastiere) e Pino di Stadio (percussioni).
Il concerto-teatro nasce dallo spirito di ricerca musicale e sociale con cui la band è nata. Il genere coniato per loro di “Nuovo Realismo Ironico Musicale”, riassume il progetto che vuole in sostanza contribuire a mettere un “focus” sulle disparità di genere e la piaga dei femminicidi. I dati su questi ultimi in Italia sono allarmanti. Ciò che impatta di più sull’incremento delle chiamate è la commemorazione del 25 novembre (Giornata mondiale contro la violenza sulle donne), che sembra agire sulle vittime come “effetto motivazionale” nella ricerca di un supporto esterno. In questa data, infatti, si amplia la platea di chi parla pubblicamente della violenza contro le donne, si moltiplicano le iniziative, si rende visibile ciò che durante l’anno non lo è. Ecco cosa cerca di fare Ars Populi. Cerca di farlo con i testi delle sue canzoni (“Erection rumba”, “Un due tre ma che bello uccido te”, “La ceretta al pube è swing”, “L’Arroganza del Pisello”…); con le sue musiche in cui i ritmi sudamericani e caraibici si fondono con stilemi classici e jazz; lo fa raccontando le storie di donne coraggiose che hanno aperto la strada alla emancipazione femminile come quella della “Papessa Giovanna”, che narra la storia di una donna inglese, educata a Magonza e vestita in abiti maschili che, a causa della natura convincente del suo travestimento, divenne un monaco con il nome di Johannes Anglicus e venne eletta Santo Padre dopo la morte di Papa Leone IV (17 luglio 855) in un’epoca in cui l’investitura del papa avveniva in modo fortuito, prendendo il nome di Giovanni VIII.
Venire a vedere questo spettacolo è in sostanza, oltre che una occasione per ascoltare una band davvero innovativa, musiche travolgenti e originali, un modo per sentirsi una “comunità di uguali”, almeno nei diritti fondamentali. Il teatro e la musica, nella loro più profonda funzione, servono a questo: creare una comunità cosciente delle enormi disparità, delle fragilità e delle sofferenze molto spesso inascoltate.
La scelta di inserire nella rassegna anche uno spettacolo teatrale non è stata per nulla casuale: “Mi sono ispirata alla rassegna teatrale di Avignone – spiega Erika – dove ogni locale lascia alle piccole compagnie uno spazio per eventi ‘off’. Con l’occasione, poi, ho rispolverato il concetto della matinée, cioè degli spettacolo teatrali gratuiti (che in realtà erano le prove generali delle compagnie) che si tenevano in orario non serale ed erano rivolti alle classi meno abbienti. Inoltre, l’idea di promuovere uno spettacolo in un piccolo locale come il mio richiama l’atmosfera della rivoluzione culturale degli anni ’70 durante la quale l’arte ed il teatro in particolare erano davvero per tutti e non solo per chi se lo può permettere”.
Ovviamente, essendo un’osteria musica e show saranno accompagnati da specialità enogastronomiche di livello: “Gli eventi si tengono all’orario dell’aperitivo. I nostri cocktail non sono affatto comuni, ma si basano sui prodotti dell’azienda Linea Origine di Cengio, quindi sono tutti a chilometro zero. Un esempio? Con il loro distillato Gino prepariamo un ottimo ‘Gino Tonico’”.
L’osteria “Da Oride” si trova in via Ugo Foscolo 41 a Pietra Ligure. Per partecipare agli eventi è gradita la prenotazione al numero 339.310.4061, per rimanere aggiornati è possibile seguire l’osteria alla pagina Instagram.

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