L’apertura era originariamente prevista a marzo di quest’anno, ma il Coronavirus e il conseguente lockdown hanno scombussolato tutti i piani. Così Bisteak, la nuova steakhouse e pizzeria di Altare, ha visto la luce il 24 aprile scorso, data di inaugurazione della nuova attività.
Gianmaria, titolare del locale insieme alla moglie, non si è arreso di fronte alle difficoltà del momento e – con coraggio e determinazione – ha portato avanti il proprio progetto imprenditoriale. Forte della buona risposta ricevuta da parte dei clienti della zona a seguito del servizio di consegna a domicilio, lo staff di Bisteak ha tenuto duro e il 18 maggio scorso è ripreso anche il servizio al tavolo, con un menù ampliato che mette in risalto il piatto principe del locale: la carne.

“Per l’acquisto della carne ci avvaliamo di selezionatori – racconta Gianmaria -. Occorre un anno di lavoro per cercare e selezionare i selezionatori, che sono tanti e diversi, e che scelgono con cura l’animale e l’allevamento”. Da Bisteak la vera specialità sono i piatti di carne preparati con carni frollate in casa mediante l’utilizzo di uno stagionatore (visibile nel locale).
Quella di Gianmaria per la carne è una vera passione, frutto di una conoscenza approfondita che gli consente di capire sin da subito (con il controllo del PH) la vita condotta dall’animale e il trattamento subito dalla carne macellata. Gianmaria cerca di far conoscere ai propri clienti tutto questo e molto di più: “L’idea è quella di far emozionare il palato grazie ai sopori della carne – racconta -. E la frollatura della carne, effettuata da poche attività nella nostra Regione, serve proprio a questo scopo”.

“La frollatura è il processo di maturazione attraverso il quale la carne viene lasciata in appositi frigoriferi con temperatura e umidità costanti – spiega e conclude il titolare di Bisteak -. In questo modo si innescano una serie di processi chimici, che agiscono e trasformano semplici bistecche in vere e proprie esperienze gastronomiche. Il tempo gioca un ruolo fondamentale, anche perché più è lungo il periodo di frollatura e più il risultato finale sarà una carne più tenera e ricca di sapori”. Gianmaria, proprio in questo ambito, si è formato a Roma, dove ha conseguito il diploma – sulla frollatura della carne – presso la “Dry Aged Academy”.
Le carni di Bisteak provengono dall’Italia, ma anche dall’estero. Nel nuovo locale di Altare è possibile apprezzare prodotti provenienti dal nord America, dal nord Europa, dall’Australia e, presto, anche da Kobe (Giappone). Alcune voci nel menù sono fisse, mentre altre possono variare anche a seconda della stagione.

Tra la varie specialità meritano una menzione il ragù bianco di black angus, i ravioli con ripieno di porchetta di ariccia (con pasta fresca fatta in casa), i taglieri di salumi stagionati di Chianina Igp, di bufalo italiano, il lardo Patanegra, il salame di Wagyu, i salumi di razza suina di cinta senese. E poi ancora i vini speciali da abbinare alle carni (con un’ampia scelta grazie ad una cantinetta ben fornita) e le birre belghe artigianali di alta gradazione per la carne.
Bisteak è sinonimo di carni di qualità, ma non solo. Per accontentare tutti i gusti, infatti, nella nuova attività di Altare è possibile gustare altre due grandi specialità: la pizza e la focaccia, cotte entrambe nel forno a legna.

Bisteak offre uno spazio all’aperto per cene a lume di candela e uno interno, oggi ridotto per permettere il rispetto delle nuove disposizioni normative. La prenotazione è consigliata.
La nuova steakhouse all’italiana di Altare si trova in via XV Aprile. Per maggiori informazioni e per restare sempre aggiornati su tutte le novità è possibile visitare la pagina facebook di Bisteak (cliccando QUI) oppure contattare il numero 347.8777915.
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