Dal 26 ottobre la Galleria Vico Spinola di Savona ospiterà la mostra dal titolo “Uberto Bonetti, Aeroviste in Liguria anni ‘30”.
Nel 1931 Uberto Bonetti, figura già nota nell’ambito artistico viareggino, conobbe Filippo Marinetti ed entusiasta del Movimento Futurista aderì immediatamente alla poetica molto in voga tra i giovani arditi del momento: l’Areofuturismo.
Imparò l’arte del volo e cominciò a sorvolare l’Italia in lungo e in largo ed ebbe così l’idea di realizzare dei grandi pannelli Aereofuturisti da collocare nelle più importanti sedi fasciste in Italia e all’estero. Il progetto prese il nome di “Areoviste d’Italia”. Dall’aereo faceva fotografie e bozze di disegni di tutte le città sulle quali volava. Più tardi le utilizzò per realizzare dei bozzetti ad acquerello.
Le innumerevoli serie di “studi” realizzati negli anni ’30 sono la grande eredità Futurista di Uberto Bonetti. Se ne contano a centinaia e rappresentano quasi tutte le città d’Italia. Alcune solo abbozzate mentre altre, invece, molto elaborate; quasi tutte sono realizzate all’acquerello con una tecnica unica. Bonetti ritraeva la città dall’alto e metteva in primo piano i monumenti più significativi.

Questi venivano prima ripetuti come un’immagine contorta e frazionata dal vortice dell’elica, poi scomposti in piccoli segmenti come fossero frammenti d’immagini fotografiche in veloce sequenza, tagliati dall’elica dell’aeroplano e poi ricomposti. Un effetto che regala alla scena un impressionante dinamismo, a volte arricchito ulteriormente da automobili in corsa oppure ciclisti in movimento o gruppi di motociclisti.
Bonetti, nel voler rappresentare l’Italia intera, non ha tralasciato la nostra Liguria dipingendola da La Spezia a Ventimiglia e nella mostra saranno esposte Areoviste di diverse città liguri: come Varigotti, all’epoca frequentata solo dai pescatori del borgo antico, o Albenga con le sue torri.
Per quello che riguarda Savona, Bonetti ha realizzato sei Aeroviste estremamente elaborate: una raffigura il polo industriale a ridosso della darsena, una ritrae il lungomare di via Nizza, due il Priamar, una la Torretta e una i portici di via Paleocapa. Tutte dinamiche e cromatiche, scomposte a piccoli tasselli.
Un’occasione per scoprire uno dei più originali e complessi pittori del movimento Areofuturista che, tuttora vanta più di 25 mostre pubbliche ed altrettante monografie. I suoi lavori sono esposti in molti musei e in tutte le collezioni più prestigiose sul Futurismo e il ‘900 Italiano.

La mostra “Uberto Bonetti, Aeroviste in Liguria anni ‘30” è stata curata da Daniele e Julian Tiscione e sarà ospitata presso la Galleria Vico Spinola (in Vico Spinola 2R a Savona) dal 26 ottobre al 10 dicembre. Sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30; il sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30; domenica dalle 10.30 alle 12.30. Il catalogo è disponibile in galleria con prefazione e testi a cura di Massimo Micheli e Daniele Tisicione. Per informazioni è possibile contattare il numero 3482602089 o visitare il sito internet www.galleriavicospinola.it o inviare una mail all’indirizzo info@galleriavicospinola.it.
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