La stagione dichiarativa è alle porte: a partire dal 30 Aprile 2024 è possibile modificare, integrare e inviare il 730 precompilato.
Durante la compilazione del modello 730, occorre fare massima attenzione: eventuali errori possono portare a conseguenze come multe e sanzioni in quanto la dichiarazione dei redditi precompilata, messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, può contenere errori e omettere alcune informazioni.
Attenzione: fare la dichiarazione dei redditi precompilata non è sempre così facile. Ecco perché, spesso, conviene affidarsi alla consulenza di un esperto, in materia fiscale, per evitare di commettere errori o di dimenticare di inserire spese detraibili. Quando si sceglie il “fai-da-te” è bene controllare quali dati sono stati inseriti dall’Agenzia delle Entrate all’interno del modello 730/2024 precompilato (redditi, familiari a carico, spese da scaricare…).
Pietro, Enrica e tutto il team del Caf Tovo-Albenga sono pronti ad assisterti nella compilazione del modulo 730/2024. Grazie alla loro esperienza e competenza, potrai evitare i 5 errori più comuni e completare il modulo senza paura di aver sbagliato qualcosa..
Ma quali sono i 5 cinque errori da non fare durante la compilazione del 730?
1. Buttare e perdere fatture e scontrini
Molto importante è tenere in ordine e conservare scontrini e fatture necessari per le detrazioni fiscali; facilita molto conservare quest’ultimi insieme a tutti i documenti necessari per beneficiare delle altre detrazioni fiscali.
Attenzione: bisogna conservare anche i documenti utili alla dichiarazione dei redditi degli anni passati, che potranno essere richiesti in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e dovranno essere utilizzati per dimostrare l’effettiva spettanza delle agevolazioni fiscali di cui si è goduto.
2. Optare per il “fai-da-te”
Bisogna seguire le istruzioni per la compilazione del modello 730/2024 redatte dall’Agenzia delle entrate.
Fare la dichiarazione dei redditi non è cosa da tutti; il manuale tecnico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate utilizza un linguaggio tutt’altro che semplice e non facile da comprendere per chi non è esperto di Fisco.
CAF e Commercialisti sono un’ottima “alternativa”, soprattutto se in ballo ci sono spese importanti da portare in detrazione!
Il nostro consiglio è quello di affidarsi alla consulenza fiscale e alla professionalità di esperti in materia e, in questo caso, è opportuno preparare e consegnare tutti i documenti necessari a chi di competenza.
3. Fidarsi troppo del Fisco
L’operazione precompilata viene pubblicizzata ogni anno come un successo dell’Amministrazione Finanziaria ma, spesso, è la stessa Agenzia delle Entrate a commettere errori.
Uno degli errori più comuni è, infatti, credere che l’AdE sappia realmente tutto di noi, ma non è così.
Eventuali errori potrebbero trovarsi, addirittura, nell’anagrafica fino ad arrivare alle spese detraibili.
Modificare il modello 730 precompilato comporta uno svantaggio; si potrà integrare il tutto, così da ricevere le detrazioni e le deduzioni spettanti, ma correndo il rischio di essere tra i contribuenti sottoposti a controllo.
4. Pensare sia facile “correggere” il 730
L’Agenzia delle Entrate consente al contribuente di correggere autonomamente la propria dichiarazione dei redditi precompilata, ma solo una volta.
Si ha la possibilità di annullare la dichiarazione inviata senza integrazioni direttamente online dal contribuente.
L’annullamento comporta il cancellamento della dichiarazione precedentemente trasmessa e il contribuente dovrà inviare un nuovo modello 730/2024 precompilato entro la scadenza ordinaria fissata al 30 settembre 2024.
Nel momento in cui il contribuente sbaglierà nuovamente, quindi più di una volta, sarà obbligato a recarsi presso un CAF o presso il proprio commercialista, procedendo con la trasmissione di un 730 integrativo.
5. Dimenticare le scadenze
Entro il 25 ottobre 2024 sarà possibile inviare il 730 integrativo, ma solo quando la correzione e integrazione non comporta un maggior credito, un minor debito e quindi un’imposta invariata.
La scadenza per la presentazione del 730/2024 ordinario è fissata al 30 settembre 2024. In caso di dimenticanza si potrà inviare il modello Redditi, da trasmettere entro il 30 novembre 2024, senza l’applicazione di sanzioni. In caso di maggior ritardo si potrà procedere con l’invio tardivo della dichiarazione dei redditi beneficiando della riduzione delle sanzioni con ravvedimento operoso.
Contatti del CAF Tovo – Albenga
Se cerchi un “porto sicuro” dove far compilare il tuo 730 puoi rivolgerti allo staff del CAF Tovo-Albenga, nei due uffici, ad Albenga e a Tovo San Giacomo, oppure contattare i numeri 019637237/3493864173.
Inoltre maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet caftovoalbenga.it e sulla pagina Facebook.
Il CAF di Tovo San Giacomo e di Albenga offre notizie, consigli e approfondimenti sempre aggiornati affinché ogni contribuente possa gestire la propria posizione fiscale in modo consapevole ed efficace.

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