“Siamo qui per completare la ricostruzione della dinamica omicidiaria e mi serviva un approfondimento sulle tracce di sangue. Quindi siamo stati autorizzati ad accedere nell’appartamento proprio per fare un video documentazione delle tracce di sangue in relazione a delle ipotesi di tipo ricostruttivo che avanzeremo chiaramente in dibattimento”. Così la dottoressa Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense, riassume lo scopo del sopralluogo effettuato questa mattina nella casa di piazzetta Morelli a Pietra Ligure dove Janira D’Amato è stata assassinata dall’ex fidanzato Alessio Alamia, nell’aprile del 2017
Più informazioni