Solo vittorie

K1. La Kombat Team di Alassio sa solo vincere, De Blasi: ” Iorio numero uno in Italia e nessuno può dire il contrario, Mosso mi rende orgoglioso”

I due atleti hanno vinto entrambi due incontri difficili ed importanti per le loro carriere: "Ora potrebbero esserci chiamate internazionali per entrambi"

C’erano dubbi che gli atleti della Kombat Team di Alassio potessero ritrovare ancora una volta la vittoria? Qualcuno, come in ogni cosa, ma le vecchie abitudini sono difficili da allontare. Ed è stato così nuovamente per Samuele Iorio e Sasha Mosso che, insieme al loro coach Alessandro De Blasi, hanno sbancato la One Gym di Casalecchio di Reno.

Due vittorie importantissime per il loro curriculum. Sasha Mosso si porta, a 18 anni e 5 mesi a tre vittorie tra i professionisti, raggiungendo anche la prima vittoria in Italia e aggiungendola ai due match vinti per KO in Thailandia. Samuele Iorio invece si riconferma campione italiano WAKO PRO di K1 nella categoria -60 kg. Il tutto sotto gli occhi dei sostenitori e del proprio angolo, decisivo sia nel match di Mosso nel chiamargli i colpi, come anche in quello di Iorio che, chiamato il colpo di ginocchio, l’atleta replica in un micro secondo mandando KO l’avversario.

“Non potevamo chiedere di meglio, è andata veramente molto bene”, Alessandro De Blasi si dice felicissimo di questi due traguardi: “Questa è la terza cintura che porta a casa – parlando di Iorio -. Sapevo che l’avversario sarebbe stato molto ostico e così si è dimostrato. È partito molto forte con le gambe, è stato molto impegnativo ad inizio round. Però abbiamo lavorato bene in palestra, su queste situazioni che avevamo già preventivato”.

Un incontro di kick boxing non è fatto di soli colpi, ma anche di tanta tattica e studio dell’avversario: “Quando abbiamo visto dall’angolo che l’avversario temeva molto lo scambio dalla corta distanza di braccia, e abbassava molto la testa per cercare di evitare i colpi. È stato in quello momento che gli ho chiamato la ginocchiata. È andata bene, se gli avessimo permesso di continuare ad usare la sua tattica avrebbe fatto punti importanti e ci avrebbe permesso ancora più in difficoltà, cambiando la distanza e gli angoli di attacco, gli abbiamo fatto saltare gli schemi difensivi. Oltretutto, mi spiace per l’atleta, perchè ha subito un serio danno fisico“.

Per Iorio adesso si profilano degli incontri internazionali: “L’anno scorso abbiamo provato la scalata al titolo del mondo, in Italia aveva già dimostrato di essere al top. Non è andata bene come spesso può succedere nello sport. Siamo ripartiti dall’Italia per riguadagnarci chance internazionali. Abbiamo ribadito il concetto, e Samuele tecnicamente è cresciuto ancora vista l’esperienza macinata nel mentre, come a Fight Clubbing nel quale ha dimostrato di essere ancora più maturato. È stato un altro tassello importante, ci riaffacceremo a livello internazionale da numero uno in Italia, nessuno può dire il contrario“.

Prima vittoria tra i professionisti in Italia per Mosso: “Venivamo da un periodo difficile. Erano già due match che non erano andati a buon fine, a Kick and Punch l’avversario è arrivato sovrappeso e quindi mi son preso la responsabilità di annullare il match. Avevamo poi trovato un altro incontro e stranamente a pochi giorni dal match l’avversario si è infortunato in palestra, tra i professionisti un fattore abbastanza strano, per cui è saltato l’incontro. Poi nuovamente in questo evento l’avversario precedente si è nuovamente infortunato, può essere sfortuna però non vorrei pensare che qualcuno tema Sasha, in Italia tutti sanno che è uno dei talenti più promettenti, qualcuno potrebbe temere di rischiare il suo score”.

Andrea Scaramozzino di Savona – continua De Blasi – ha messo a disposizione il proprio atleta per non far saltare anche questo match. Il suo atleta, molto professionale, ha dato disponibilità a una settimana dal match, nonostante fosse in Ramadan. Gli va dato atto di avere avuto la correttezza di presentarsi in modo impeccabile sotto tutti gli aspetti, veramente complimenti al suo coach e a lui, hanno disputato un grande incontro”.

Il lavoro di Mosso sul ring ha commosso il suo coach: “Sono molto contento della prestazione di Sasha, ha messo sul ring le situazioni tecniche provate e riprovate in palestra. Mi interessava che durante il match facesse vedere i progressi che stiamo facendo in palestra e questo ha fatto, gestendo benissimo spazi e tempi del combattimento. Sono orgoglioso del lavoro che sta svolgendo come crescita tecnica, non potevo chiedere di meglio”.

Per lui ci sono ottime prospettive internazionali – chiosa De Blasi -. Non vorrei scoprire troppo le mie carte, però stiamo trattando con promotion importanti, ho ricevuto offerte dall’estero. Ora a maggio partirà per la Thailandia per un camp, per un periodo abbastanza lungo di allenamenti in palestre importanti e potrebbe essere che lì in Thailandia arrivino delle chiamate in kermesse interessanti“.

 

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