Albenga. Una vera e propria gara. Une delle più belle perché non si corre per arrivare primi e vincere, ma si partecipa per aiutare, con un obiettivo comune.
È quello che è successo nel savonese dopo il racconto della storia di Paolo, il 24enne ingauno vittima di rapina a maggio dello scorso anno a Vadino, rimasto tetraplegico in seguito ad un pugno ricevuto.
Mentre la raccolta fondi su Gofundme ha sfondato quota 53mila euro (e continua a crescere), sono davvero tanti i privati e le associazioni che si sono subito mossi per dare il proprio contributo.
Tra cene benefiche, eventi e iniziative ad hoc, andiamo a scoprire (in ordine cronologico) tutti gli appuntamenti in calendario, che non sono in programma solo ad Albenga.
Il primo è previsto per domani sera (giovedì 13 marzo), con una cena con raccolta fondi per Paolo promossa dal locale “Dai Gemelli – Pizzeria&Stuzzicheria”, situato sul viale Italia di Albenga.
A seguire, martedì 18 marzo, sarà invece il turno della pizzeria Le Anfore, di via Bernardo Ricci, nel centro storico di Albenga, che devolverà parte del ricavato a Paolo e alla sua famiglia.
Giovedì 20 marzo l’appuntamento sarà alla pizzeria Mani, di via Medaglie d’Oro, sempre nel cuore del centro storico ingauno. Un evento promosso e organizzato in collaborazione con la nota pagina Fecabook “Alassiowood”.
Si salta poi in avanti a giovedì 3 aprile, spostandosi da Albenga a Magliolo, con una cena di beneficenza per Paolo promossa dalla pizzeria “La Genovese”.
Anche la pizzeria “Bonny To Go” di via Dei Mille ha deciso di aderire, ma non con un singolo evento bensì con una iniziativa duratura nel tempo: per ogni acquisto effettuato, infatti, sarà possibile fare una donazione alla causa di Paolo, che poi sarà devoluta mensilmente alla famiglia del 24enne ingauno.
Alla pizzeria Il Candidato, nel centro storico di Albenga, invece, l’appuntamento è per mercoledì 26 marzo, con l’evento “Insieme per Paolo”: dalle 20,30, festa, musica e tipica cucina ligure a scopo benefico.
Appuntamento il 4 aprile, a partire dalle 20, a Cisano sul Neva, in via Colombo, per l’evento “Uniamoci per Paolo”, promosso dal bar Neva in collaborazione con “Macelleria Enzo dal 1958” e “Serra Frutta”: “Il ricavato andrà interamente a Paolo e alla sua famiglia”.
Ma si stanno muovendo anche le associazioni. Mentre l’associazione Viceversa ha già donato ben 5mila euro, l’associazione Tra Le Torri (da anni si occupa della tutela del centro storico ingauno) ha deciso di devolvere a Paolo e ai suoi famigliari la somma che solitamente è destinata ad una “borsa di studio”.
Sabato 22 marzo il Samp Club di Albenga sarà nel centro storico ingauno per una raccolta fondi patrocinata dal Comune.
Il 12 aprile, è prevista una partita benefica, denominata “Tutti in campo per Paolo – Una partita per una buona causa” e promossa dalla San Filippo Neri e dallo Yepp, che si svolgerà presso il campo del Sacro Cuore, in via Trieste, ad Albenga.
Anche la scrittrice Amelia Durante ha voluto dare il suo contributo alla causa, mettendo a disposizione il suo libro “Dietro il Sorriso”, in collaborazione con la libreria San Michele di Albenga: parte del ricavato della vendita dell’opera sarà destinata a Paolo e alla sua famiglia.
Ai promotori di iniziative benefiche per Paolo si è unito anche il quartiere Santa Maria di Albenga, che ha deciso di aderire su input della presidente Patrizia Rupil e del capitano Matteo Conforti. Ogni anno il quartiere devolve in beneficenza il proprio ricavato (tolti ovviamente i costi sostenuti) dell’edizione del Palio in corso: quest’anno la somma andrà a Paolo e alla sua famiglia. Inoltre, a breve, sarà realizzata e consegnata a Paolo una maglia del quartiere nonché la prima tessera associativa.
Per aderire alla raccolta fondi: QUI il link di Gofundme e l’Iban (per bonifico diretto, intestato a Paolo Sarullo) IT39T0760110600001073223388.
NOTA DELLA FAMIGLIA PER LE DONAZIONI: “Chi avesse provveduto a effettuare qualche bonifico, vi prego di controllare perché molto probabilmente è tornato indietro in quanto a seguito di vari errori, il primo intestatario da mettere è PAOLO SARULLO. Chiedo scusa per il disagio ma purtroppo per un errore di comunicazione da parte della banca hanno detto di inserire anche nome e cognome della mamma che non era necessario ai fini dell’entrata dei bonifici e bloccava le entrate”