Costretto a vincere. Questo il destino del Savona, capolista nel girone “B” della Prima Categoria ma con il Masone a -1 e la Campese a -3. Un imperativo meno complicato con un bomber come Fabio Rignanese: con i due goal messi a segno nel 5 a 0 contro il Quiliano&Valleggia, l’attaccante biancoblù ha infatti raggiunto quota otto doppiette. In totale sono 21 le reti in campionato, score che lo rende il capocannoniere del torneo.
“È stata una partita difficile come tutte, siamo stati bravi a non sottovalutarla anche grazie agli allenamenti – commenta -. Io e Niccolò (Piu, ndr) ci siamo trovati bene e penso che si sia visto. Abbiamo fatto bene, poi è arrivato il gol di Damonte che non so se fosse cercato, ma è stato davvero bravo. Siamo una squadra umile però allo stesso tempo siamo consapevoli della nostra forza. Ora cerchiamo di continuare così. Mancano sette partite ed è come se disputassimo sempre delle finali perché gli altri dietro non mollano mai e noi non lo faremo di certo”.
In seguito l’intervistato si è soffermato sull’apporto alla causa fornito dai supporter degli Strioscioni: “I tifosi sono fantastici, quando faccio gol vado sempre sotto di loro come ringraziamento perché ci danno una spinta incredibile. È bellissimo giocare per loro”.
Il Savona è sceso in campo al Picasso con due prime punte, Rignanese e Piu, mentre spesso ha giocato col 3-4-3: “Per me il modulo è abbastanza indifferente. Diciamo che avendo un altro attaccante vicino magari mi può portare via un po’ di marcatura, però anche da solo mi trovo bene. Non mi fa tanta differenza giocare a due o a tre perché quando la palla va sugli esterni l’esterno viene a fare la coppia, quindi è sempre uguale”.
Anche Masone e Campese, si diceva, non accennano a fermarsi: “Loro è da tanto che non fanno un passo falso, quindi spero che lo facciano ma anche se non dovesse capitare noi abbiamo il dovere di vincere quindi non ci deve importare più di tanto cosa fanno gli altri. Se stiamo a guardare gli altri smettiamo di fare il nostro campionato ma facciamo il loro. Se riusciremo a vincere tutte le partite da qui alla fine potremo festeggiare anche la vittoria del campionato. Dobbiamo pensare a noi e sì guardare gli altri, ma poco poco”.
Infine Rignanese ha concluso il proprio intervento con un pensiero speciale: “Ci tengo a dedicare i gol odierni ai miei nonni che non ci sono più. Inoltre tengo molto a dedicare questa vittoria ad Alfredo, il nostro magazziniere che è sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene esattamente come il sottoscritto. Non ci fa mai mancare niente e ci tratta da Dio. Questa vittoria è dedicata a lui”.