In trasferta

L’associazione “Vecchia Loano” al Carnevale di Verona mette in mostra “la ricchezza del patrimonio culturale loanese”

Presenti le maschere simbolo della città. “Vecchia Loano” protagonista anche ala sfilata di Carnevale a Genova

Loano. L’associazione “Vecchia Loano” ha portato un tocco di tradizione ligure al cuore del “495esimo Bacanal del Gnoco” a Verona, partecipando con le maschere simbolo della città: Capitan Fracassa, la principessa Zenobia del Carretto Doria con la sua damigella e Beciancin.

Ecco i momenti salienti della loro partecipazione: giovedì 27 febbraio, alle 18, le maschere italiane si sono radunate per l’accensione dei carri allegorici, dando il via ufficiale alla manifestazione. È avvenuta la presentazione di tutte le maschere partecipanti, un momento di incontro e scambio tra le diverse tradizioni carnevalesche italiane.

Venerdì 28 febbraio: alle 9, visita al Vescovado, con la presenza del Vescovo di Verona. Alle 10, saluto delle autorità cittadine, tra cui il Prefetto e il presidente della Provincia, nel prestigioso Palazzo della Prefettura, insieme al presidente dell’Associazione Nazionale Maschere Italiane, Valerio Corradi. A mezzogiorno, poi, incontro con il sindaco di Verona a Palazzo Barbieri. Successivamente, il corteo delle maschere provenienti da tutta Italia ha sfilato per le vie di Verona, attraversando Piazza Bra e raggiungendo Piazza San Zeno.

“Questo evento ha rappresentato una preziosa occasione per l’associazione, – hanno fatto sapere da “Vecchia Loano”, – di mostrare la ricchezza del patrimonio culturale loanese e di partecipare a una delle manifestazioni carnevalesche più antiche e importanti d’Italia”.

Altro importante appuntamento che ha visto protagonista ancora l’associazione “Vecchia Loano” è stata la sfilata di Carnevale a Genova, domenica 2 marzo: partendo dal Parco dell’Acquasola per poi addentrarsi anche nel centro storico passando per Via Roma, Piazza De Ferrari e Via San Lorenzo, per concludersi al Porto Antico. Ad aprire il colorato corteo  – che ha visto anche la presenza delle comunità latine – il carro “La bella e la bestia” proveniente da Loano, e a chiuderlo la Becian Car con le quattro maschere rappresentative del Comune di Loano.

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