Imparare sul campo

Istituto Falcone: gli studenti del corso “Costruzioni, Ambiente e Territorio” in visita al cantiere della ditta Ecoedile fotogallery

Tappa alla Residenza Riviera Marina, un complesso in costruzione sull'Aurelia tra Loano e Pietra Ligure

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Loano. Lo studio in aula è fondamentale, ma da solo non basta per una formazione completa. Per questo motivo, gli studenti del corso “Costruzioni, Ambiente e Territorio” colgono ogni opportunità per vivere esperienze pratiche a contatto con il mondo del lavoro, sia in ambito locale che, come già avvenuto in passato, in contesti più lontani.

Questa volta, grazie alla collaborazione con Ecoedile, azienda di riferimento nel settore e attualmente guidata dalla terza generazione, gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare il cantiere della Residenza Riviera Marina, un complesso residenziale in costruzione sull’Aurelia, tra Loano e Pietra Ligure, a pochi passi dal mare e dal Porto di Loano. Il progetto sorge nell’area della vecchia Colonia La Quiete, ormai in stato di degrado da anni e recentemente demolita per fare spazio alla nuova realizzazione.

Gli studenti sono stati accolti dai geometri Francesco Merli e Stefano Aicardo (quest’ultimo ex studente dell’Istituto Falcone), entrambi parte del team di Ecoedile, insieme ai progettisti arch. Angelo De Francesco e ing. Daniele De Vincenzi, che hanno illustrato l’iter che ha portato all’avvio dei lavori.

L’arch. De Francesco ha raccontato il lungo percorso del progetto, spiegando come, nel corso degli anni, siano state necessarie diverse modifiche per adeguarsi alle indicazioni delle autorità competenti. L’ing. De Vincenzi, invece, ha approfondito i principi della progettazione strutturale antisismica, mostrando alcuni dettagli costruttivi adottati per garantire la sicurezza dell’edificio.

Un altro ex studente dell’Istituto Falcone, il geom. Carlo Novello, oggi affermato professionista e coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, ha illustrato le criticità legate alla sicurezza nei cantieri. Ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra impresa, professionisti e subappaltatori per ridurre i rischi durante le lavorazioni.

I geometri Merli e Aicardo hanno poi spiegato l’organizzazione delle attività in cantiere, mettendo in evidenza quanto sia cruciale una gestione attenta e collaborativa per garantire efficienza, sicurezza e rispetto delle tempistiche.
Un’opportunità per scoprire il futuro professionale

Durante l’incontro, gli studenti hanno potuto approfondire le diverse figure professionali che il loro percorso di studi consente di intraprendere:
• Geometra di cantiere, ruolo accessibile con il diploma di Costruzioni, Ambiente e Territorio;
• Coordinatore per la sicurezza, figura che richiede una formazione specifica;
• Progettista (ingegnere o architetto), per cui è necessaria una laurea.

In tutti i casi, è emerso chiaramente come impegno, perseveranza e voglia di mettersi in gioco siano qualità essenziali per raggiungere risultati significativi nel settore.

La visita si è conclusa con un momento spettacolare: gli studenti hanno potuto ammirare il panorama dal punto più alto del cantiere, godendo di una vista mozzafiato sul mare, sul porto e sul cantiere adiacente, dove erano in corso le operazioni di getto delle fondazioni in calcestruzzo.

Le impressioni degli studenti e dei professionisti
L’entusiasmo dei ragazzi è stato evidente: “Poter vedere dal vivo quello che ci raccontano i nostri docenti e studiamo sui libri, tramite foto o video, ha un valore enorme. Questa esperienza ci motiva ancora di più a impegnarci per costruire il nostro futuro nel settore edile”, hanno dichiarato all’uscita dal cantiere.

Anche i professionisti hanno espresso soddisfazione: “Incontrare giovani interessati e appassionati al nostro lavoro è un piacere. Speriamo che sempre più studenti decidano di investire il loro futuro nelle Costruzioni, nell’Ambiente e nel Territorio”.
Un sentito ringraziamento va all’impresa Ecoedile e al suo titolare, il sig. Marco Verus, ai suoi collaboratori geom. Francesco Merli e geom. Stefano Aicardo, ai progettisti arch. Angelo De Francesco e ing. Daniele De Vincenzi, e al geom. Carlo Novello, per aver reso possibile questa esperienza formativa e per il tempo dedicato agli studenti.

La mattinata si è poi conclusa con una piacevole passeggiata lungo il soleggiato lungomare di Loano, un perfetto epilogo per una giornata tanto costruttiva quanto significativa.

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