Villanova d’Albenga. La cessione di Piaggio Aerospace a Baykar e i possibili sviluppi per il territorio ligure, il processo di assegnazione dell’ex Ilva, oltre ai temi dell’energia nucleare di nuova generazione e dell’intelligenza artificiale. Questi gli argomenti al centro del confronto odierno tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, e il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, in occasione della visita ufficiale del Ministro alla sede Piaggio Aerospace di Villanova d’Albenga.
Presenti in Piaggio, per quanto riguarda la sfera politica, anche la deputata Ilaria Cavo, l’assessore regionale Paolo Ripamonti, i consiglieri di maggioranza Alessio Piana, Angelo Vaccarezza e Rocco Invernizzi, ed il consigliere di minoranza Jan Casella.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sulla cessione alla società turca, anche in vista della prossima missione del ministro in Turchia.
L’accordo tra Baykar e Piaggio Aerospace offre all’Italia l’opportunità di diventare un protagonista nella produzione di droni, aprendo la strada a una più ampia partnership tecnologica e industriale tra i due Paesi. Il Governo sta inoltre valutando ulteriori alleanze con le principali aziende italiane del settore, come Leonardo, per rafforzare il comparto aerospaziale nazionale e consolidare la leadership in Europa.
Si è discusso, inoltre, della gara in corso per l’assegnazione dell’ex Ilva e delle prospettive delle aree adiacenti al sito di Genova per utilizzi logistici e produttivi.
Approfondite le potenzialità della Liguria per lo sviluppo dell’energia nucleare di nuova generazione e il ruolo strategico della regione per l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale. In particolare, è stata evidenziata l’importanza di Genova come polo d’eccellenza, grazie alla presenza del supercomputer Davinci-1 di Leonardo e dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), leader nella robotica, in connessione con la Fondazione AI4Industry di Torino.
“È stato raggiunto un accordo complessivo, importante, significativo, straordinario se si pensa alle vicende di questi anni. Un accordo che ci permette di realizzare da quello che era una crisi, una grande opportunità per la Liguria, per l’Italia, per l’Unione Europea, con un partner internazionale così importante e significativo a livello globale che investe in quella che è un’industria tipica, importante e significativa del made in Italy per ulteriori piani di sviluppo in settori al più alto contenuto tecnologico e soprattutto più competitivi in questa fase”, le parole del ministro Adolfo Urso.
“Le procedure per l’esercizio della Golden Power ovviamente sono già iniziate -prosegue il ministro – io ho fiducia che si concluderanno positivamente anche alla luce di quanto è accaduto nel passato proprio per Piaggio Aerospace: quando fu ceduta a un fondo degli Emirati per un’operazione poi sfortunata, andata male, fu esercitata la Golden Power, così come accadde in una seconda occasione quando un ramo dell’azienda fu ceduto da un precedente governo a un’azienda pubblica cinese e anche in quel caso fu esercitata la Golden Power, anche se poi l’operazione per altri motivi non si realizzò mai. Quindi mi stupisce che colleghi parlamentari pongano questo problema a fronte del fatto che in questo caso siamo in presenza di un paese importante dell’Alleanza Atlantica, tra l’altro con una procedura di cessione all’Unione Europea, caso che non era presente quando fu esercitata in modo positivo la Golden Power nei confronti degli Emirati o anche di una cessione ipotetica, poi mai realizzata a un’azienda cinese. Sono fiducioso, quindi, che l’operazione si concluda presto e nel migliore dei modi con le prescrizioni che noi sempre esercitiamo quando si tratta di un asset così significativo sul piano tecnologico e industriale”.
Tante le garanzie che sono stata date e, come sottolinea il ministro “sono soddisfacenti da ottenere anche il consenso delle forze sindacali”. Garanzie anche da un punto di vista dello sviluppo industriale. Si parla, ad esempio, per Villanova, di fare un polo centrale per la realizzazione di droni.
“Le garanzie sono state così soddisfacenti da ottenere anche il consenso delle forze sindacali e, certamente, da noi che abbiamo seguito con il presidente della regione Bucci, con i commissari sin dall’inizio legislatura questo importante dossier. L’azienda non solo si ripropone di mantenere e di sviluppare tecnologicamente gli asset, il core business della Piaggio Aerospace, compreso la manutenzione ma vuole mantenere gli impegni con la filiera, con la componentistica del territorio, ma vuole in più di sviluppare un nuovo asset sicuramente importante e significativo in questi anni che è quello della realizzazione dei droni per il mercato europeo”, aggiunge.
“Questa buona notizia della chiusura nel migliore dei modi di una vertenza così significativa avviene (coincidenza fortunata) proprio mentre l’Unione Europea annuncia di voler scorporare, come ha sempre chiesto il governo Meloni sin dall’inizio della legislatura, gli investimenti della difesa dal calcolo del patto di stabilità. Questo significa che l’Italia e gli altri paesi dell’Unione Europea potranno investire di più e meglio per la difesa del nostro continente, cosa che oggi tutti comprendono essere assolutamente necessari”.
“Proprio lunedì sarò in Turchia e sarò anche presente negli stabilimenti di Baykar, affronteremo diverse opportunità di partnership tecnologica, industriale e scientifica con la Turchia e questo credo che possa essere anche una occasione per sviluppare ulteriori alleanze strategiche”, conclude il ministro.
Di seguito le parole del presidente di Regione Marco Bucci: “Piaggio Aerospace è l’unica azienda italiana che produce aerei, non possiamo perderla. Dobbiamo lavorare per sostenerla, e oggi ho visto e sentito che questo è l’obiettivo di tutti. Voglio ringraziare le maestranze, le organizzazioni sindacali, i commissari che hanno svolto un grandissimo lavoro, il ministro Urso. Questa è una bella giornata, penso che abbiamo un’azienda forte e robusta, capace di competere e vendere i propri prodotti all’estero e di portare qui produzioni. Ci sono alcuni punti importanti di cui ho discusso con i sindacati: sono necessari nuovi investimenti e l’ingresso di nuove professionalità, di giovani capaci che possano permettere uno sviluppo e una crescita di questa realtà. L’impegno che l’amministrazione pubblica si prende è quello di continuare a lavorare assieme alle aziende del territorio con l’unico obiettivo di ottenere dei risultati, come abbiamo fatto qui, non solo per Villanova d’Albenga, ma per tutta la provincia di Savona, la Liguria e l’Italia intera, perché in situazione come questa è in gioco quello che sarà l’Italia del futuro”.
“In questi mesi stiamo ponendo le basi per quello che è lo sviluppo industriale della Liguria, della nuova industria che riguarda il futuro dei due campi principali al centro dell’attenzione del mondo, cioè nucleare e intelligenza artificiale, – ha aggiunto Bucci. – Noi vogliamo essere presenti ed essere presenti non da follower, ma da leader. Lavoriamo assieme per realizzare qualcosa di importante per noi, ma soprattutto per i nostri figli e le future generazioni. L’incontro ha affrontato anche il tema delle aree ex Ilva, appena avremo un interlocutore potremo approfondire: nelle prossime 48 ore avremo delle risposte”.
LE REAZIONI DELLA POLITICA
Il commento di Ilaria Cavo, deputata ligure di Noi Moderati e vicepresidente della Commissione Attività produttive della Camera: “Non solo mantenimento degli asset ma sviluppo. Non solo concentrazione sul core business ma sviluppo sempre più crescente del settore dei droni per il mercato europeo. Le parole del ministro Urso oggi, durante la visita a Piaggio Aerospace, non lasciano più spazio a dubbi o strumentalizzazioni. Il futuro di Piaggio con l’acquisizione da parte del gruppo turco Baykar è tracciato e chiaro. Il ministro ha confermato anche qui quanto anticipato dal Mimit nel rispondere a una mia interrogazione in commissione: lo stabilimento di Villanova sarà la sede europea per la produzione di droni e la imminente visita dello stesso ministro presso gli stabilimenti turchi di Baykar conferma non solo la solidità dell’operazione con Piaggio ma anche la strategicità del rapporto con Baykar per una partnership tecnologica con Leonardo”.
“La nuova proprietà ha dichiarato che cerca il successo, non semplici operazioni finanziarie. Gli interventi dei sindacati hanno confermato la positività di una vendita che garantirà l’attività di tutti i siti produttivi, il mantenimento dei livelli occupazionali e la soluzione del prepensionamento volontario al 100% per i 56 dipendenti per i quali nelle ultime ore si è chiusa la trattativa. Chiarezza anche sulla positiva conclusione della procedura di Golden Power. La sintesi migliore arriva dai commenti dei lavoratori incontrati oggi in azienda: ‘abbiamo una storia, adesso possiamo traguardare anche un futuro negli ultimi sei anni non immaginabile’. Non è mancato un riferimento alle potenzialità di Genova e della Liguria nel campo dell’intelligenza artificiale e del nucleare di nuova generazione. Come promotori della pdl sul nuovo nucleare non possiamo che cogliere con favore la centralità delle aziende dalla nostra regione in una ricerca e in una progettualità che seguiremo”.
A seguire, l’intervento del consigliere regionale Rocco Invernizzi, Capogruppo di Fratelli d’Italia: “Piaggio è un asset strategico per la nostra regione e per tutto il settore aerospaziale italiano. Il passaggio al gruppo turco segna un nuovo capitolo che dovrà necessariamente coniugare investimenti concreti e tutela dell’occupazione. Abbiamo chiesto massima chiarezza sugli impegni del nuovo gruppo e sulla tenuta occupazionale. La priorità è salvaguardare i posti di lavoro e garantire un futuro solido a questa realtà industriale che rappresenta un’eccellenza per la Liguria e per il Paese. Continueremo a seguire da vicino l’evoluzione della vicenda per assicurarci che gli impegni presi vengano rispettati e che Piaggio possa davvero tornare a crescere, perché il futuro passa anche da qui”, ha concluso.