Vado Ligure. L’economia circolare e la valorizzazione di rifiuti e scarti di lavorazione arrivano anche nel settore della moda e dell’industria tessile. Questo grazie alla partnership tra Haiki Plus SpA, Humana People to People Italia Scarl e IGERS Srl e la firma di un Memorandum of Understanding (MOU) il cui obiettivo è quello di sviluppare le migliori soluzioni tecniche, industriali e gestionali volte a rivoluzionare la gestione e il riciclo del rifiuto tessile post-consumo.
Una collaborazione strategica con la quale le tre realtà metteranno a fattor comune le proprie competenze per sviluppare impianti innovativi per il recupero e la valorizzazione dei rifiuti tessili, con un approccio integrato che unisce tecnologia avanzata, economia circolare e sostenibilità ambientale: Haiki Plus, proprietaria della discarica di Bossarino a Vado Ligure e socio di maggioranza della stessa Ecosavona, partner industriale specializzato nel settore “clean tech” e nella gestione del ciclo dei rifiuti speciali, metterà a disposizione la propria esperienza e capacità impiantistiche per supportare lo sviluppo di nuove infrastrutture dedicate al recupero di materia dai rifiuti tessili; Humana People to People Italia, leader industriale in Italia nel settore del tessile post-consumo e parte di una Federazione che in Europa coordina nove impianti di preparazione per il riutilizzo e il riciclo in grado di processare oltre 100.000 tonnellate di abiti, contribuirà con il proprio know-how nel processo di igienizzazione e selezione di materiali destinati al riutilizzo e al riciclo; IGERS, l’azienda incaricata della realizzazione dell’impianto di riciclo tessile, apporterà soluzioni tecnologiche avanzate per il trattamento degli scarti tessili senza l’utilizzo di additivi chimici, rendendo il processo più efficiente e sostenibile.
“Siamo orgogliosi di annunciare la firma del Memorandum of Understanding con Humana People to People Italia e Igers, un passo strategico per la valorizzazione dei rifiuti tessili e lo sviluppo di impianti innovativi dedicati – ha dichiarato Flavio Raimondo, amministratore delegato di Haiki+ – Gli scarti tessili rappresentano una sfida ambientale complessa che richiede soluzioni altamente specializzate”.
“L’attuale panorama dell’economia circolare impone un’evoluzione tecnologica capace di garantire il massimo recupero e la trasformazione efficiente dei materiali, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Siamo convinti che solo attraverso investimenti mirati in impiantistica avanzata e la collaborazione tra attori qualificati del settore sia possibile affrontare efficacemente la sfida della gestione dei rifiuti tessili”.

Obiettivi del Memorandum of Understanding: l’accordo prevede un periodo di 12 mesi per definire uno studio di fattibilità e un piano operativo per lo sviluppo degli impianti di trattamento tessile e delle relative reti di gestione. Tra le attività previste: la progettazione di impianti automatizzati per la cernita e il riciclo dei rifiuti tessili; l’implementazione di modelli di business innovativi e sostenibili; la creazione di sinergie tecnologiche per massimizzare l’efficienza del recupero di materia; l’adozione di un approccio condiviso e partecipativo per acquisire quote di mercato nel settore del riciclo tessile.
L’iniziativa si inserisce nel contesto della direttiva comunitaria sulla “Responsabilità Estesa del Produttore” (EPR), che richiede alle aziende di moda e ai produttori tessili di adottare soluzioni più responsabili per la gestione degli scarti. Le tre imprese, attraverso questa collaborazione, puntano a proporre un modello di economia circolare concreto e replicabile, capace di ridurre l’impatto ambientale del settore tessile grazie a processi di riciclo altamente innovativi sempre nel rispetto della gerarchia dei rifiuti, per anticipare soluzioni tecnologicamente avanzate mirate al soddisfacimento delle esigenze del settore e del mercato.
Inoltre, Haiki Plus, Humana e IGERS condivideranno aggiornamenti e iniziative attraverso i propri canali di comunicazione, promuovendo la sensibilizzazione sul tema del riutilizzo e del riciclo tessile e sulle nuove opportunità di innovazione nel settore.
“Questa collaborazione rappresenta una risposta concreta alle sfide che il settore tessile e moda è chiamato ad affrontare, proponendo azioni concrete per implementare un modello circolare innovativo. In un momento di grande evoluzione come quello attuale, è fondamentale fare rete con partner affidabili, competenti e con modelli di gestione efficienti e trasparenti. Il progetto con Haiki Plus e IGERS per noi rispecchia tutti gli elementi di una partnership di successo per realizzare soluzioni tecnologiche avanzate per il settore”, sottolinea Enrico Ribet, CFO & Head of Innovation and Development di Humana People to People Italia.