Savona. Prosegue il viaggio di IVG tra i cambiamenti che hanno caratterizzato il savonese nel primo quarto di secolo del terzo millennio.
Dopo la seconda tappa di questo nostro viaggio che ha visto un’analisi attenta e dettagliata nel mondo del lavoro e delle industrie e delle aziende, questa volta a finire sotto la nostra lente di ingrandimento è l’andamento demografico della provincia di Savona (e i suoi comuni) dal 2000 al 2023. I dati che abbiamo preso in esame arrivano dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) e fanno riferimento al 31 dicembre di ogni anno.
Quello che si può osservare è che gli ultimi cinque non sono anni di prosperità per la provincia di Savona. Se a inizio millennio i residenti erano 272.367, nel 2023 sono diventati 267.621, facendo segnare così un -1.75%:dal 2019 una lenta ma costante diminuzione dei residenti, anche se la differenza non è così evidente non si può, dall’altra parte, negare. Nel 2019 erano 271.832 i residenti, nel 2020 269.752, nel 2021 268.038 e nel 2022 267.366.
Il comune con minor numero di residenti risulta Massimino con 101 abitanti, mentre quello più numeroso, dopo il comune di Savona capoluogo che conta 58.674 residenti, è il comune di Albenga con 23.575 abitanti. 29 comuni tutti dell’entroterra hanno meno di 1.000 residenti, 25 comuni sono tra i 1.000 e i 5.000, 8 sono tra i 5.000 e 10.000 abitanti e infine altri 7 superano i 10.000 residenti.
I comuni che hanno un trend positivo
La provincia di Savona ha 69 comuni (Alassio; Albenga; Albisola Superiore; Albissola Marina; Altare; Andora; Arnasco; Balestrino; Bardineto; Bergeggi; Boissano; Borghetto Santo Spirito; Borgio Verezzi; Bormida; Cairo Montenotte; Calice Ligure; Calizzano; Carcare; Casanova Lerrone; Castelbianco; Castelvecchio di Rocca Barbena; Celle Ligure; Cengio; Ceriale; Cisano sul Neva; Cosseria; Dego; Erli; Finale Ligure; Garlenda; Giustenice; Giusvalla; Laigueglia; Loano; Magliolo; Mallare; Massimino; Millesimo; Mioglia; Murialdo; Nasino; Noli; Onzo; Orco Feglino; Ortovero; Osiglia; Pallare; Piana Crixia; Pietra Ligure; Plodio; Pontinvrea; Quiliano; Rialto; Roccavignale; Sassello; Savona; Spotorno; Stella; Stellanello; Testico; Toirano; Tovo San Giacomo; Urbe; Vado Ligure; Varazze; Vendone; Vezzi Portio; Villanova d’Albenga; Zuccarello).
Tra questi 69, solamente 25 (quindi circa il 36%) hanno un trend demografico in crescita. I pochi fortunati sono: Albenga; Andora; Bardineto; Boissano; Borgio Verezzi; Calice Ligure, Castelbianco, Ceriale; Cisano sul Neva, Cosseria; Garlenda, Giustenice; Loano; Magliolo; Millesimo; Orco Feglino; Ortovero; Plodio; Roccavignale; Stella; Stellanello; Toirano; Tovo san Giacomo; Vado Ligure e Villanova d’Albenga.
Tra questi 15 comuni quello che ha avuto, in questi 25 anni, una crescita (in percentuale) maggiore è quello di Ortovero la cui popolazione è cresciuta del 56%. A seguire Garlenda con il 42% e in terza posizione troviamo Villanova d’Albenga con il 39%. Successivamente, a pari merito, troviamo due comuni Cisano sul Neva e Magliolo con una percentuale che si aggira intorno al 36%.
Se guardiamo invece la classifica al contrario, come fanalino di coda troviamo Vado Ligure. Questo comune ha aumentato il suo andamento demografico solamente del 0.13%. A seguire Stella con lo 0,85%. Molto poco anche Andora con il 2% e Ceriale con l’aumento del 3%. Segue poi, con il 12% Plodio. In terza posizione, a pari merito con il 13%, Castelbianco e Orco Feglino. Sopra di un solo punto percentuale troviamo, invece, Stellanello.
I comuni che hanno un trend negativo
Gli altri 44 hanno un andamento demografico in passivo. I comuni con il maggior decremento sono: Bormida (28%); Nasino (26%) e Urbe (25%). Mentre dei 44 comuni della provincia di Savona che hanno certamente un andamento demografico in discesa ma non così evidente sono: Balestrino (1,5%) poi a parimerito con l’1,6% Rialto e Arnasco. Chiude in terza posizione il capoluogo di provincia Savona con 2,1% di decremento.
Popolazione per età e sesso
Sono passati 25 anni ma si può affermare, con dati alla mano, che la provincia di Savona è sempre targata al femminile. Se ad inizio secolo su 272.367 residenti il 53% era rosa (143.771) e il 47% era azzurro (128.596), a 25 anni di distanza anche se la differenza si è leggermente assottigliata (52% contro 48%) la provincia rimane prevalentemente rosa.
Un’altra analisi interessante riguarda l’età. Se a inizio millennio la percentuale maggiore dei residenti aveva un età compresa tra i 30 e i 39 anni, nel 2024 la nostra provincia è nettamente più vecchia. La maggior parte della popolazione (sul totale) è compresa tra i 55 e i 64 anni.
Rimangono invariati, sul 14% del totale, gli under 19.
Gli stranieri presenti sul territorio
Nel 2024 gli stranieri residenti in provincia di Savona sono 23.905 e rappresentano l’8,9% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall’Albania (come ad inizio millennio) con il 21,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (14,1%) e dal Marocco (12,0%).
Gli stranieri residenti in provincia di Savona, 25 anni fa, erano circa 6 mila e rappresentavano poco più del 2% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa era, ancora una volta, quella proveniente dall’Albania con il 33,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio. Il Marocco però era la seconda più rappresentata (13,5%), la terza quella dell’Ecuador (7,1%).
Da notare che in 25 anni l’Ecuador è passata dalla terza posizione alla settima: infatti nel 2024, la comunità dell’America Latina rappresenta solo poco più del 3% di tutti gli stranieri presenti sul territorio. In ultima posizione troviamo la Tunisia mentre 25 anni erano i cittadini con la cittadinanza della Serbia Montenegro.
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