Albenga. Il coordinatore di Forza Italia di Albenga, Eraldo Ciangherotti, e il consigliere comunale Ginetta Perrone intervengono “a difesa dei residenti di Via Giotto, abbandonati dall’amministrazione comunale nonostante le continue e ripetute segnalazioni inoltrate via e-mail al sindaco e a tutti i consiglieri e assessori della maggioranza riguardanti la mancata pulizia della strada. Dopo mesi di proteste rimaste inascoltate, i due esponenti di Forza Italia annunciano la presentazione di una mozione in consiglio comunale per impegnare l’amministrazione a garantire una pulizia settimanale del tratto stradale”.
“È inaccettabile che una zona dove si trova l’uscita di una scuola e dove vivono numerose famiglie venga trascurata in questo modo, con rifiuti accumulati lungo la strada e un degrado evidente a chiunque vi passi. I residenti di Via Giotto pagano regolarmente al Comune le tasse per la pulizia e il decoro urbano: ci chiediamo se abbia ancora senso per loro continuare a versare questi tributi quando il servizio non viene garantito”, afferma Eraldo Ciangherotti.
La situazione di Via Giotto, infatti, non riguarda solo una questione di decoro, ma anche di sicurezza per i bambini che quotidianamente frequentano la scuola e per i cittadini che percorrono la strada. “Abbiamo ricevuto segnalazioni di disagi ormai intollerabili: spazzatura abbandonata, foglie accumulate, e la totale assenza di un piano di pulizia regolare – denuncia Ginetta Perrone . Non possiamo permettere che questa situazione continui senza risposte concrete”.
“La mozione che sarà presentata in consiglio comunale mira a impegnare l’amministrazione ad attuare immediatamente una pulizia settimanale, per garantire il rispetto delle richieste dei residenti. È una questione di giustizia: se il Comune chiede ai cittadini di rispettare le scadenze tributarie, allora deve essere il primo a rispettare i propri doveri”, aggiunge Ciangherotti.
“I cittadini di Via Giotto meritano risposte e noi continueremo a batterci affinché vengano ascoltati. Non si può tollerare un’amministrazione che chiede ma non dà, lasciando intere aree della città in uno stato di abbandono”, concludono.