In casa Genova Calcio vincere la Coppa Italia d’Eccellenza riservata alle squadre liguri era tra gli obiettivi di inizio anno. Anche per riscattare la sconfitta di tre anni fa contro la Fezzanese che aveva lasciato più di qualche rammarico. Oggi una vittoria per 3 a 1 contro il favorito Pietra Ligure ha regalato una grande gioia a tutto il club, che ora spera di risollevarsi anche in campionato.
Così il direttore Andrea Catania: “Voglio fare i complimenti al Pietra Ligure perché ha disputato una grandissima partita. Sono una società che stimo tantissimo a partire dal direttore Filadelli. Abbiamo giocato una partita gagliarda e tosta. Questa mattina avevo chiesto ai ragazzi di metterci il cuore. Il mister e lo staff sono stati bravissimi nel prepararla in queste due settimane”.
Tre dediche speciali: “Un pensiero particolare per tre persone. A mister Beppe Maisano, siamo qui anche grazie a lui ed è anche una sua vittoria, al ds Nino Bevilacqua e a mio papà“.
Il difensore Riggio ha segnato il primo dei tre goal ma non è rientrato in campo nel secondo tempo a causa di un malore: “Sta bene, si è ripreso. Aveva avuto la febbre alta in settimana. Ha perso i sensi forse per le condizioni meteo e lo sbalzo termico nell’intervallo. Ci siamo presi paura ma Luca sta bene e ha alzato la coppa insieme a tutti i veterani di questo gruppo. La società merita questa vittoria, in primis il presidente Marco Vacca”.
A inizio stagione la Genova Calcio sperava di fare un campionato di vertice. Ora però visto il penultimo posto in campionato non si può solo pensare al percorso nazionale in coppa che varrebbe la Serie D: “In questo momento dobbiamo pensare a tirarci su in campionato anche perché siamo in una zona non consona. Per la società è un successo importantissimo dopo 10 anni con tanti successi a livello giovanile e femminile. Sono qui da qualche mese ma vedo la dedizione che ci mettono tutte le persone della società”.