Vado Ligure. Oggi, venerdì 10 gennaio 2025, l‘atteso debutto in Borsa di Haiki plus, che detiene le partecipazioni di quattro società operative tra cui Haiki Mines, ed è proprietaria della discarica di Bossarino a Vado Ligure e socio di maggioranza della stessa Ecosavona.
Haiki plus, la holding di partecipazioni attiva nel business dell’Ambiente e dell’Economia Circolare, ha ufficialmente suonato la campanella di Piazza Affari a Milano. Inoltre, la data odierna è coincidente con l’efficacia della scissione parziale, proporzionale e inversa, di Innovatec a favore della stessa Haiki.
Alla data di ammissione alle negoziazioni, il Cda di Haiki è composto da: Elio Cosimo Catania (presidente), Nicola Colucci (vice presidente), Flavio Raimondo (amministratore delegato), Claudio De Persio (amministratore delegato), Camilla Colucci (amministratore) ed Eugenio D’Amico (amministratore indipendente).
Questa mattina, durante il primo giorno di quotazioni, ad accogliere l’ingresso di Haiki in Borsa erano seduti in prima fila l’amministratore delegato del gruppo A2A Fulvio Roncari, oltre a presidenti e consiglieri di amministrazione delle principali banche italiane. E non sono mancati anche i saluti istituzionali arrivati dall’amministratore delegato di Hera Ambiente, Andrea Ramonda, e dal presidente di Iren Spa Luca Dal Fabbro.
Da un’idea di Nicola Colucci nasce Haiki Plus con le sue quattro divisioni operative nella filiera integrata dei rifiuti e del riciclo. Con i suoi 800 dipendenti e circa 300 milioni di euro di fatturato, Haiki rappresenta il primo gruppo privato italiano attivo nel processo di transazione ambientale: dalla raccolta del rifiuto si arriva, attraverso gli impianti di trattamento ad alta tecnologia situati in tutta Italia, ad un prodotto che viene venduto come materia prima seconda. E le parti non più riutilizzabili vengono abbancate in discarica, hub di smaltimento con la funzione di veri e propri “magazzino di deposito”.
Gli amministratori delegati sono due: Claudio De Persio e Flavio Raimondo, chiamati a condurre la società per incrementare i margini di redditività e gli utili nel corso del 2025 e crescere ancora negli anni successivi. “La Liguria e il savonese avranno benefici grazie ad un nuovo colosso industriale e all’integrazione verticale degli asset operativi, in un settore sempre più strategico” ha commentato lo stesso Ad Flavio Raimondo.
“La transazione ambientale ormai è una realtà e coinvolge direttamente anche il territorio ligure dove opera Haiki. L’auspicio, quindi, è che con questo nuovo e importante traguardo raggiunto dalla società, possano arrivare anche le opportune politiche regionali e locali di indirizzo per la governance del comparto, a vantaggio delle comunità e della collettività” ha concluso Raimondo.
Nel processo di quotazione a Piazza Affari Haiki è assistita da: EnVent Italia SIM, in qualità di Euronext Growth Advisor, Chiomenti in qualità di consulente legale della società, UHY Audinet S.r.l. in qualità di società di revisione e consulente per la verifica dei dati extracontabili, Dentons Europe Studio Legale Tributario per le attività di due diligence legale, Fiorentino Associati per i risvolti di natura fiscale e Computershare per la gestione delle nuove azioni a mercato.