Finale Ligure. Non è stata una settimana semplice per il Finale dopo il cambio di allenatore arrivato nella sua apertura. Tuttavia dal campo i giallorossoblù sono sembrati sul pezzo sin dal primo minuto, cedendo alla capolista Carcarese nell’ultima fase di gioco in dieci uomini. Una buona prova, di applicazione ed ordine, che ha lasciato soddisfatto Lorenzo Scalia alla sua prima gara diretta dalla panchina.
“Sicuramente è stata una bella partita, una partita vera – dichiara -. L’abbiamo affrontata nel modo corretto, preparata anche bene anche col poco tempo che abbiamo avuto. Ho cercato più che altro di stimolare i ragazzi a livello di motivazioni, di gruppo, per fare una prova importante. Sicuramente la Carcarese è prima non per caso. Ha grandi giocatori, gioca bene, è allenata bene. Prendiamo atto che comunque nel primo tempo abbiamo creato le nostre occasioni e poi nel secondo tempo ovviamente se si rimane un uomo in meno contro la prima non è mai facile“.
Ai finalesi forse manca quel guizzo in avanti per riuscire a far gol, nonostante una buona prova del reparto in termini di sacrificio e dinamismo: “Oggi per necessità abbiamo giocato anche con tre mancini davanti, quindi è inevitabile che su qualche lato del campo soprattutto dove il mancino non gioca col piede invertito fa un po’ più fatica quando deve entrare a calciare. Però sicuramente c’è da lavorare anche su queste cose qua. Le vediamo. A livello di prestazione, di intensità e di grinta non ho niente da recriminare ai ragazzi”.
“Io in panchina nel 2025? Adesso sicuramente andiamo a fare un faccia a faccia con la dirigenza e decideremo per il meglio. Io sono a disposizione. Ormai la settimana di inizio è passata, abbiamo rotto il ghiaccio. Anche io oggi ero un po’ teso come non lo ero da tanto. Ovviamente un conto è giocare, un conto è allenare. Però sono assolutamente soddisfatto dei ragazzi, hanno fatto una grande partita“.