Villanova d’Albenga. “Dalla risposta del ministro non emerge nulla di considerevole, crediamo necessario che l’incontro con la struttura commissariale del 19 porti tempistiche e valutazioni chiare”. Così Cristiano Ghiglia, segretario di Fiom-Cgil Savona, commenta la risposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso al question time di ieri su Piaggio Aerospace, da sei anni in amministrazione straordinaria.
Nella sua risposta, Urso aveva confermato come ci fossero tre offerte definitive e vincolanti per l’acquisto di Piaggio Aerospace provenienti da player industriali internazionali e che si stava entrando nella fase decisiva.
Notizie che avevano soddisfatto Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati e vicepresidente della commissione attività produttive: “Se siamo alla fase decisiva significa che siamo alla svolta decisiva: oggi, finalmente, abbiamo la certezza che i commissari potranno scegliere, in tempi brevi, tra tre offerte definitive e vincolanti. Questa è la garanzia che questo terzo bando di gara, dopo anni di nulla di fatto, potrà andare finalmente a buon fine”.
Secondo i sindacati, invece, la risposta di Urso non è così decisiva e, anzi, confidano in “una soluzione che garantisca una prospettiva a Piaggio nella sua unicità di sistema”.
In ogni caso “serve un intervento diretto della presidente del Consiglio per una sintesi politica e per garantire un impegno economico statale di affiancamento”, nota ancora Ghiglia.