International fight show

Osama Boudabsa vs Baris Demir, l’atleta Kombat Team esordisce da Pro: “Era un mio obiettivo, sono carico”

Atleta di K1 ma anche di MMA, disciplina che secondo il coach De Blasi potrà aiutarlo: "Nelle fasi di corta distanza può essergli utile, siamo pronti"

Loano. L’International Fight Show di Loano è agli sgoccioli, come anche il debutto da professionista nella K1 per Osama Boudabsa. Il talento classe 2000 del Kombat Team si batterà contro l’atleta Baris Demir dentro le 16 corde del palazzetto di Loano nella categoria di peso -80 kg.

A differenza del suo compagno di team Carlos Alvarado, che combatterà nella disciplina della Kickboxing, Osama combatterà di K1, quindi con annessi colpi di ginocchia. Oltre a cimentarsi nella Nick, Boudabsa nasce come atleta di MMA, disciplina dove combatterà ad inizio anno in Toscana. Intanto sabato arriverà il suo primo incontro nel professionismo nel K1, con al suo fianco oltre ad Alessandro De Blasi, il suo coach Simone Ruiu e l’atleta MMA Giacomo Michelis.

Sensazioni positive per Osama Boudabsa a pochi giorni dal match: “Mi sento bene. Come l’ultimo match che ho fatto, sono pronto, mi sono allenato per questo insieme a tutto il mio team. È il primo match da professionista nella K1,  sono soddisfatto per questo traguardo, è uno degli obiettivi che mi ero posto“.

Non solo il K1, nell’imminente gennaio gli spetta subito un match di MMA: “Il 2025 inizierà subito, già il 19 gennaio avrò un incontro di MMA essendo anche un atleta di questa disciplina e, ogni tanto, faccio anche qualche gara di Kick. Ho iniziato con MMA, mi appassionava di più la lotta, soprattutto quella a terra. Ora mi sto appassionando anche della parte di striking, ne sto facendo tanto alla Kombat”.

Avversario più alto e tattica studiata, la preghiera come parte fondamentale della vita di Osama: “Il mio avversario probabilmente sarà un po’ più alto di me, dovrò accorciare la distanza, stiamo lavorando sotto questo aspetto. Cosa fare prima della gara? Sono molto fedele e prego Dio, dopo gli allenamenti ovviamente, anche se pregare non basta. Sono pronto, sia fisicamente che mentalmente, soprattutto per la parte mentale, è importante”.

L’Head Coach del Kombat Team Alessandro De Blasi è decisamente sicuro delle potenzialità del suo atleta: “Osama è molto giovane e ha subito scalato diciamo le classifiche. È il primo match che disputa da Pro senza protezioni, nonostante abbia un’esperienza decisamente limitata vista l’età. Ha combattuto a Genova nell’evento che ho organizzato quest’estate, ha vinto da dilettante e adesso esordirà da Pro contro un’atleta francese di valore, ci aspetta una bella sfida“.

Osama lo vedo molto carico, molto concentrato – continua De Blasi -. Ha un background molto importante nell’MMA, si allena da diversi anni con atleti di caratura internazionale come Giacomo Michelis. Oltre a praticare MMA a livelli alti, si allena di K-1 con Spanu, Fanelli, Iermano per cui tutti i giorni ha atleti Pro oggettivamente molto forti con cui può confrontarsi“.

Tutti gli atleti sono ormai alla griglia di partenza: “Sta andando bene poi il match è il match, quando scocca la campana nessuno può prevedere cosa può succedere, però lo vedo molto carico. La preparazione l’ha fatta bene insomma sulla preparazione atletica e sulla dieta ci siamo, siamo pronti”.

Nonostante siano discipline diverse, l’MMA può essere un vantaggio per Boudabsa? Secondo De Blasi si: “Nelle fasi a corta distanza può essere avvantaggiato, è abituato appunto a lottare per cui nelle fasi alla corta distanza sicuramente si troverà a suo agio. Ha una fisicità importante, è molto grosso fisicamente e muscolarmente per cui sicuramente metterà in campo questa sua qualità.”

L’avversario l’abbiamo visto è molto alto, longilineo – conclude De Blasi -.  Osama avendo più un fisico da lottatore, nelle fasi a corta distanza sicuramente dovrà mettere in campo la sua abilità nel clinch. Il K1 prevede sia scambi sulla lunga e media distanza, ma una volta che sei a corta distanza abbiamo le ginocchiate e il clinch anche se diverso dalla Muay Thai. Sarà sicuramente utile il suo background di MMA“.

 

 

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