Savona. Ieri mattina gli studenti della classe prima del liceo per il Made in Italy del della Rovere di SAvona, accompagnati dalla professoressa Eliana Pagliaro, hanno fatto visita allo stabilimento della ESI di Albissola, azienda che opera nel settore dei prodotti fitoterapici e integratori alimentari.
Il responsabile della produzione ha illustrato, attraverso i vari reparti, i meccanismi di produzione e i severi e accurati controlli microbiologici e chimico-fisici a cui sono sottoposti i prodotti nelle diverse fasi del processo di lavorazione.
È stato anche sottolineato come tutti i macchinari utilizzati siano dispositivi di eccellenza, frutto dell’esperienza siderurgica Made in Italy, e come sia posta attenzione anche ai materiali con cui sono state costruite le apparecchiature e, in generale, tutto ciò che può venire a contatto con i prodotti trattati evidenziando, ad esempio, come i pallet utilizzati siano in plastica in quanto più facili da pulire rispetto a quelli in legno che possono favorire la proliferazione di muffe e batteri.
Entrando poi nel merito di quello che è l’ambito di interesse specifico del corso di studi è stata quindi illustrata la politica di gestione aziendale, del marketing, la storia evolutiva di tale marchio e i canali di commercializzazione internazionale: infatti una massiccia percentuale della produzione è destinata alla Spagna, al Marocco e più recentemente anche ai mercati asiatici proponendo dunque una canalizzazione inversa del mercato internazionale.
Si è sottolineato come i mercati stranieri siano particolarmente sensibili alla qualità del Made in Italy e infatti la ESI stessa, nelle confezioni destinate all’esportazione, inserisce sulle etichette la bandiera italiana con la dicitura “Made in Italy” poiché quell’indicazione è simbolo della accuratezza della produzione italiana, della cultura, della sapienza, nonché della creatività che sono caratteri distintivi del nostro Paese.
Agli studenti è stata donata una confezione di prodotti perché, una volta rientrati a scuola, possano condurre uno studio delle scelte di design fatte per la definizione del logo utilizzato e del packaging, e un’analisi delle indicazioni fornite sulle confezioni ed etichette e, non ultimo, della riconosciuta qualità dei prodotti.