Anche quest’anno, come è iniziato, è terminato l’International Fight Show di Loano. Uno spettacolo del fighting a 360°, dove oltre ai combattimenti ci sono stati anche giochi di luce, ballerine tra uno spezzone e l’altro e una vasta gamma di servizi e gadget che hanno fatto di contorno agli spettatori del PalaGarassini di Loano.
Come ogni anno è andato in scena anche il torneo che ha decretato Dan Lungu vincitore del memorial “Mimmo Polizzano”. Rappresentate della Moldavia, ha battuto in semifinale il rappresentato italiano e in finale il rappresentante albanese Franc Agalliu, aggiudicandosi la cintura dell’International Fight Show 2024.
La vittoria non è solo di Lungu come si evince dalle sue parole: “Ringrazio tutti quelli che sono venuti a vedermi. Ringrazio il mio allenatore, la mia ragazza, mio fratello che mi è sempre vicino. Ringrazio tutti quelli che mi amano, e che mi vengono a seguire, ma anche quelli che non sono dalla mia parte. D’altronde lo sport è questo, si vince e si perde. Adesso si torna in palestra e si continua per raggiungere i nuovi obiettivi”.
L’atleta moldavo ha dovuto sostenere due incontri molto duri nella stessa sera. L’ultimo incontro il più difficile: “La finale perché il mio avversario, oltre ad essere tale, è anche un amico, ci alleniamo insieme“.
Parla poi l’organizzatrice Valentina Accardo e moglie dell’organizzatore dell’intero evento Giovanni Perlungher: “A livello di pubblico, di spettatori, il palazzetto era pieno, quindi siamo molto soddisfatti. Anche con l’organizzazione siamo arrivati preparati, come sempre ormai da anni. Abbiamo tanta fiducia nello staff e nel service, quindi per quanto riguarda le luci, la musica, gli effetti”.
“Abbiamo altrettanta fiducia su Giovanni per la scelta degli incontri – continua l’organizzatrice e moglie di Perlungher -. Gli atleti sono stati di alto livello e hanno dato molto spettacolo. Ci sono stati parecchi KO, quindi direi che siamo davvero molto soddisfatti”.
Un evento che prosegue ormai da diversi anni, oltre ad affermarsi come miglior kermesse degli sport da combattimento della provincia di Savona. Di spicco come sempre il fattore di puntare all’internazionalità: “Forse è proprio questo il vostro segreto che porta anche tanti spettatori. Il cuore dell’International ovviamente è il torneo internazionale. Quando si esce anche fuori dall’Italia e si va a toccare altre nazioni i livelli si alzano sempre”.