International Fight Show. Manca pochissimo a questo sabato dove, a Loano, ci sarà uno degli eventi più importanti a tema fighting, se non il più importante, della provincia di Savona. L’evento organizzato dal Team Perlungher, comprenderà diversi atleti tra dilettanti e professionisti di K1 e kickboxing.
Molti team presenti in serata, con una main card veramente interessante oltre ad un main event veramente quotato, dove saranno presenti Giovanni Spanu, atleta Kombat Team pluridecorato che proverà a conquistare il titolo mondiale Wako Pro contro il francese Wolff Dimitri.
Tra gli atleti del suo team presente anche Carlos Alvarado, che combatterà contro Tristan Massobrio della Muay Thai Time di Genova. Un avversario nuovo che ha accettato l’incontro con Alvarado praticamente last minute, essendo che l’ormai ex sfidante dell’atleta del Kombat Team si è infortunato e non potrà partecipare al match, nella categoria di peso -65 kg. La disciplina sarà la Kickboxing, che si differenzia dal K1 negando i colpi di ginocchia agli atleti, solo calci e pugni.
“Fisicamente sono al punto giusto”. Afferma con sicurezza Alvarado ai nostri microfoni: “Mi sono preparato duramente in questi mesi, e ho anche avuto problemi con gli avversari che si sono infortunati, capita spesso agli allenamenti, ma finalmente ho trovato un avversario. Mentalmente sono deciso, so quello che volevo fare“.
“Personalmente preferisco la kickboxing – continua Alvarado -, con la parte di pugilato mi trovo molto bene. Con anche le ginocchiate, essendo piccolo di corporatura, ho un po’ difficoltà, per questo la kickboxing mi piace di più”.
Un cambio all’ultimo momento che non ha fatto cambiare idea a Carlos, sabato sul ring ci sarà: “Ho conosciuto ieri sera il nome del mio avversario, all’ultimo momento. Tanto rispetto per il ragazzo che ha accettato una settimana prima. Farò la categoria 65 kg, sarà molto più alto di me sicuramente, questa volta mi toccherà mangiare un po’ di più per arrivare al peso giusto”.
Un avversario più alto di lui, in questi sport l’altezza molte volte gioca un ruolo fondamentale: “Abbiamo lavorato per colmare questo gap. Essendo molto più basso di lui devo accorciare e stare più vicino per far arrivare i miei colpi. Questa è la strategia, farò parlare il ring. Sono preparato, tranquillo di testa, quindi voglio dare il meglio di me, vamos!”.
Anche il suo coach ed head coach della Kombat Team De Blasi esprime il suo parere sul cambio di avversario, ma non è visibilmente preoccupato, anzi: “Purtroppo abbiamo avuto un cambio di avversario all’ultimo momento, dovendo cambiare la strategia proprio oggi perché abbiamo saputo ieri la conferma del cambio di avversario. Oggi ci siamo subito messi a lavorare per questo nuovo avversario che è decisamente diverso dall’atleta che avevamo già studiato per questo match”.
“È un avversario ostico – continua De Blasi -, come livello è superiore a Carlos, è già Pro da un po’ di tempo ed ha un background molto importante nella Muay Thai. Ha un peso normalmente più alto rispetto a quello di Carlos perché è un 65 kg mentre Carlos è un 60 kg, per cui abbiamo accettato un peso maggiore rispetto a quello nel quale combatte normalmente. Abbiamo comunque accettato, l’International Fight Show è una grande sfida, è un grande palcoscenico e non potevamo mancare”.
Nonostante queste affermazioni, crede ciecamente nelle abilità del suo fighter: “Lo vedo veramente motivato, per lui l’importante è salire sul ring e combattere. Mi ha detto che non importa quale sarà l’avversario, ha la mentalità giusta per affrontare in modo migliore questo match“.